Naturalmente, affermare che un Paese o una popolazione guidino da leader un qualche settore scientifico o tecnico è possibile solo in parte. Gli scienziati sono spesso alla ricerca di migliori condizioni di lavoro e di vita (il che non sempre coincide), emigrano, e spesso non cambiano solo il luogo di residenza ma anche la cittadinanza, così talvolta il luogo di nascita e il luogo di conseguimento delle glorie scientifiche non coincidono.
Senza dunque voler sostenere che questi dati siano definitivi o perentori, abbiamo cercato di indicare le principali aree della scienza e della tecnologia in cui la Russia è oggi leader o quantomeno condivide il primo posto mondiale con altre potenze.
La Russia è al primo posto nel mondo per numero di centrali nucleari costruite al di fuori del Paese. Ed è il leader mondiale nella produzione di uranio altamente arricchito per le esigenze dell’energia nucleare, così come per quanto riguarda l’esportazione di combustibile nucleare (la società statale Rosatom domina il 40% del mercato mondiale dei servizi di arricchimento dell’uranio e il 17% del mercato per la fornitura di combustibile nucleare per centrali nucleari). La Russia detiene le tecnologie più avanzate per la lavorazione e lo smaltimento del combustibile nucleare esausto ed è leader mondiale in questo campo.
La Russia è il Paese più grande del mondo (17,1 milioni di chilometri quadrati; 57 volte l’Italia). Una conseguenza diretta di ciò è che la Russia è leader nelle riserve mondiali di acqua potabile e risorse forestali. Naturalmente, ciò non dipende dagli scienziati russi, ma la tecnologia per esplorare le riserve del sottosuolo e trovare nuovi giacimenti dipende da loro. La Russia è al primo posto nel mondo per riserve comprovate di gas naturale e diamanti.
Mosca possiede quasi il 25% delle riserve mondiali di gas naturale ed è leader stabile in questo campo. Al secondo posto c’è l’Iran, sul cui territorio vi è, tuttavia, solo circa il 17% di gas naturale, quindi è improbabile che il primato della Russia in questo campo venga mai messo in discussione.
L’estrazione e la produzione di diamanti è una delle più antiche industrie minerarie in Russia, che iniziò con la scoperta dei diamanti nelle miniere d’oro degli Urali nel 1867. Oggi la Russia è leader mondiale sia per volume di diamanti estratti che per loro valore totale. Inoltre, la Russia, leader mondiale nelle riserve esplorate di diamanti, supera significativamente le riserve esplorate di tutti gli altri Paesi del mondo messi assieme, e le risorse future previste sono circa 3-4 volte superiori a quelle già esplorate.
Secondo HackerRank, la Russia e la Cina si sorpassano costantemente al primo posto nelle classifiche mondiali nel campo dello sviluppo del software. Allo stesso tempo, i russi sono leader indiscussi nel campo dello sviluppo degli algoritmi.
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Dal 1991, già sei matematici russi (che vivono o hanno vissuto in Russia) hanno ricevuto la Medaglia Fields, il premio più prestigioso nel campo della matematica. Si tratta di Efim Zelmanov, Maksim Kontsevich, Vladimir Voevodskij, Grigorij Perelman, Andrej Okunkov e Stanislav Smirnov. Vale la pena di menzionare a parte il successo del matematico russo Grigorij Perelman nel 2002-2003. La Congettura di Poincaré è, grazie a lui, il primo e unico, al momento (2020), problema risolto, tra i sette definiti “Problemi per il millennio”.
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Anche per numero di risultati ottenuti in vari campi della fisica, la Russia è leader mondiale. Dal 1991, cinque fisici russi (che vivono o hanno vissuto in Russia) si sono aggiudicati il Premio Nobel per la fisica. Questi sono Zhores Alferov, Aleksej Abrikosov, Vitalij Ginzburg, Konstantin Novoselov e Andrej Gejm (quest’ultimo, sebbene sia nato a Sochi, è di nazionalità tedesca e sottolinea sempre di identificarsi come europeo).
Più di 700 scienziati russi hanno preso parte alla costruzione del Large Hadron Collider (LHC), il “Grande Collisore di Adroni” presso il Cern di Ginevra, mentre nel 1997, Dmitrij Djakonov, Viktor Petrov e Maksim Poljakov hanno avanzato l’ipotesi dell’esistenza del pentaquark, una particella subatomica la cui esistenza è stata dimostrata con l’aiuto dell’LHC nel 2015.
Inoltre, i fisici russi occupano posizioni di vertice in settori come l’energia termonucleare, la fisica del plasma, l’astronomia gravitazionale, la radioastronomia, e in altri campi. Non si corre il rischio di dire qualcosa di inesatto affermando che oggi la scuola russa di fisica sia la migliore al mondo.
Le grandi scoperte scientifiche russe che ci proiettano nel futuro
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