La Russia ha creato la corazza per il soldato del futuro

Zvezda TV
Per ora è un prototipo, ma entrerà in fase di sperimentazione di massa nell’esercito all’inizio degli anni Venti: prevede un esoscheletro, una serie di protezioni che coprono praticamente tutto il corpo e un elmetto interattivo alla Iron Man

Gli ingegneri della ditta TsNIITochMash hanno creato il prototipo dell’equipaggiamento dei soldati russi della nuova era, che in futuro sostituirà la dotazione da combattimento “Ratnik-2”. I risultati del lavoro sono stati mostrati a fine agosto nell’ambito del salone militare “Armija 2018”, che si è tenuto nella regione di Mosca.

Quanto all’aspetto esteriore, il soldato del domani ricorda Tony Stark nei panni di Iron Man: ha un esoscheletro metallico su tutto il corpo, in grado di aumentare le forze fisiche dell’uomo; dei sistemi di puntamento montati all’interno del visore dentro l’elmetto, proprio come l’eroe della Marvel; e un nuovo tipo di difesa antiproiettile, che copre la gran parte del corpo, a differenza di tutti i sistemi finora diffusi in tutto il mondo.

L’esoscheletro

“L’esoscheletro permette al combattente di scaricare il peso dell’apparato locomotore e rende significativamente più facile la vita durante le marce con zaini da 50 chili sulle spalle. Inoltre funge da ulteriore difesa antiproiettile per le articolazioni e la colonna vertebrale”, ha detto a Russia Beyond Oleg Faustov, progettista capo dei sistemi di difesa corporale a TsNIITochMash.

E ancora, il nuovo sistema di difesa, per la prima volta prevede delle coperture blindate a difesa delle zone più vulnerabili del corpo umano; tutte quelle dove scorrono vasi sanguigni importanti.

Il nuovo esoscheletro è resistente e non richiede manutenzione particolare: è infatti un sistema passivo, che non ha bisogno di fonti di energia, servomotore, elettronica, sensori o altri gadget. Questo rende il “robot” più affidabile, più leggero (tra i 4 e gli 8 chili, a seconda del tipo di assetto), totalmente autonomo e semplice da utilizzare.

Il prototipo del nuovo sistema di protezione è già stato provato in condizioni reali di battaglia. Nel periodo 2017-2018 alcuni esoscheletri sono stati forniti per la sperimentazione ai corpi speciali del Ministero della Difesa e della Guardia nazionale.

L’elmetto

La particolarità dell’elmetto alla Tony Stark per i soldati russi sta nel suo essere modulare. Avrà una serie di schermi protettivi rimovibili, che potranno essere sollevati e tolti, come una visiera sul casco di un cavaliere. In base a questo, il militare può scegliere personalmente uno schermo protettivo con il livello di protezione necessario.

Allo stesso tempo, come per Iron Man, tutte le informazioni sul combattimento verranno visualizzate davanti agli occhi del soldato su questo schermo: obiettivi, distanza dal target e così via.

Allo stesso tempo, i progettisti stanno lavorando su materiali specializzati controllabili elettricamente, così che, come un camaleonte, il casco possa cambiare colore a seconda del terreno. In futuro, il materiale sarà in grado di visualizzare i cambiamenti di intensità e profondità di colore, imitando immagini grafiche complesse, ad esempio il muoversi del fogliame con le raffiche di vento, per una migliore mimetizzazione.

La nuova armatura

Nella versione attuale dell’armatura dei soldati russi, le placche corazzate si trovano sul petto. Le “placche” regolari possono resistere fino a dieci colpi con cartucce perforanti del fucile da cecchino Dragunov (calibro 7,62x54 mm).

In futuro, gli ingegneri vogliono usare armature con proprietà protettive simili in altre parti del corpo. Il manichino presentato alla mostra proteggeva braccia e gambe lungo l’intera lunghezza, i fianchi e le articolazioni. E anche la regione cervicale è parzialmente difesa dai proiettili da un nuovo elmo massiccio.

Lo sviluppo della nuova armatura è allo stadio di prototipo. Pertanto, gli sviluppatori non possono ancora dire quanto costerà il ciclo completo di ricerca e sviluppo e il set finale di apparecchiature con tutti i gadget. In ogni caso, sarà un’armatura non solo per le forze speciali, ma anche un kit protettivo per tutti i soldati russi. Le prove su vasta scala inizieranno nei primi anni Venti.

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