Terremoto devasta il Centro Italia, la Russia offre il proprio aiuto

Le strade distrutte di Amatrice, in provincia di Rieti.

Le strade distrutte di Amatrice, in provincia di Rieti.

: Remo Casilli / Reuters
Il Ministero russo per le Situazioni di Emergenza: “Pronti a dare sostegno concreto. Squadra di soccorritori già pronta a partire”. Le parole di Putin a Renzi: “Enorme tragedia. Siamo vicini al popolo italiano”

L’Italia trema. E dopo la forte scossa di terremoto di magnitudo 6,0 che nella notte tra martedì e mercoledì ha colpito il Centro Italia, la Russia si fa avanti e offre il proprio aiuto alle zone devastate dal sisma.

Con un telegramma inviato al capo del Dipartimento Protezione Civile Fabrizio Curcio, il ministro russo per le Situazioni di Emergenza Vladimir Puchkov ha infatti proposto il sostegno della Russia: “Vorrei offrire l’aiuto concreto del Ministero russo delle Situazioni di Emergenza per far fronte ai danni del disastro”, si legge nel telegramma del Ministero, citato dalle agenzie russe.

Dall’ufficio stampa del Ministero hanno inoltre fatto sapere che, in caso di bisogno, una squadra di soccorritori russi, con grande esperienza in materia di terremoti, è già pronta a partire alla volta delle regioni italiane maggiormente colpite. La squadra, ha precisato il Ministero delle Situazioni di Emergenza, è dotata delle più moderne attrezzature necessarie per operare tra le macerie e soccorrere i feriti.

Alle 3,36 di questa notte una forte scossa di magnituo 6,0 ha devastato il Centro Italia. L’epicentro del terremoto è stato registrato ad Accumoli, in provincia di Rieti. I danni più gravi ad Amatrice, Posta, Arquata del Tronto e a Pescara del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. In totale, durante la notte si sono percepite oltre 100 scosse, di cui 55 di magnitudo superiore a 3,0. Al momento si contano almeno 247 vittime, centinaia invece le persone disperse. Secondo il capo del Dipartimento Protezione Civile Fabrizio Curcio, il sisma è paragonabile per intensità a quello che distrusse l’Aquila nel 2009.

Secondo Rosturism, l’agenzia federale russa per il turismo, nelle zone colpite dal sisma non sarebbero presenti gruppi organizzati di turisti della Federazione. Non si esclude però la presenza di visitatori autonomi, nonostante le città colpite dalla scossa siano fuori dai circuiti turistici più frequentati. “Al momento non ci risultano vittime o feriti tra i turisti russi. Stiamo comunque monitorando la situazione in stretta collaborazione con l’Ambasciata russa”, precisa Rosturism, invitando i russi che si trovano ora in Italia a “mantenere la calma” e a “non farsi prendere dal panico”.

Nel frattempo sono arrivate anche le condoglianze da parte del Presidente russo Vladimir Putin. Con un messaggio inviato a Matteo Renzi, Putin ha parlato di “enorme tragedia”, esprimendo il proprio “cordoglio nei confronti degli italiani”, che lui stesso definisce “amici”. Oltre ad aver sottolineato la propria vicinanza alle famiglie delle vittime, il capo del Cremlino ha ribadito la disponibilità della Russia a intervenire nelle zone distrutte dal sisma.

Rosturism ha quindi fatto sapere che, in caso di necessità, i cittadini russi che si trovano in questo momento nel territorio italiano possono far riferimento alla linea d’emergenza messa a disposizione dall’Ambasciata russa: +39064941680; +39064941681; +39064941683, ai numeri del Ministero russo degli Esteri: +74992441606 o all’associazione “Turpomosch” +74996781203.

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