Le decorazioni di Capodanno fatte in casa, una tradizione di epoca sovietica (FOTO)

G.Bibik/Sputnik
In Urss, gli addobbi per le feste venivano in gran parte realizzati a mano. I bambini si davano da fare negli asili e nelle scuole, mentre a casa questa era una grande opportunità di stare insieme per genitori e figli

I fiocchi di neve di carta 

Ogni anno i bambini ritagliavano fiocchi di neve da semplici fogli di carta. Poi li appendevano o allalbero di Natale, o alle pareti e alle finestre per decorare appartamenti, scuole e asili.

Ded Moroz, ossia “Nonno Gelo”, il Babbo Natale russo, saluta dei bambini dalla finestra di una scuola. Sui vetri si riconoscono i tipici fiocchi di neve ritagliati nella carta

Esistevano diversi modi per ritagliare i fiocchi di neve e si creavano anche modelli propri. Questa tradizione è viva ancora oggi e alcune scuole decorano ancora le finestre con fiocchi di neve prima del nuovo anno.

Seguendo queste semplici istruzioni di piega e ritaglio di un foglio di carta si può ricavare un bellissimo fiocco di neve!

I fiocchi di neve potevano anche essere ritagliati da un foglio lucido colorato. La carta stagnola non manteneva la forma, quindi i fiocchi di neve si incollavano alle finestre con una miscela di acqua e zucchero.

In vendita si potevano trovare delle confezioni di “folgá tsvetnaja”, ossia “carta stagnola colorata”, che aumentava la spettacolarità delle decorazioni fai da te

Con i coperchi di latte e kefir si potevano invece realizzare fiocchi di neve solidi e lucenti.

Anche i semplici tappi di latte e kefir erano però adatti allo scopo

Le stelle

Un altro lavoretto con la carta stagnola: stelle da appendere allalbero di Natale. La carta stagnola si inseriva in uno stampo per dolcetti e si pressava per ottenere le decorazioni come nella foto.

I disegni su finestre e specchi

I disegni erano molto diversi tra loro. Alcuni rappresentavano semplici motivi e la scritta Buon Anno!, mentre altri copiavano disegni complicati dai biglietti di Capodanno.

Dopo le vacanze di Capodanno, i disegni venivano lavati con acqua e due cucchiai di aceto al nove per cento.

La neve di ovatta

Il normale cotone per uso medico veniva usato per fare la neve per gli alberi di Natale. Si formava un manto sotto lalbero o si posava direttamente sui rami. 

Le ghirlande

Le ghirlande potevano essere acquistate nei negozi. Ma cera chi preferiva realizzarle con le proprie mani. Per esempio, alcuni compravano cartoline di Natale e le attaccavano a un filo. Oppure ritagliavano forme di carta e ci scrivevano sopra un messaggio di auguri.

Sulla cartolina di auguri si vede la bandiera sovietica e la scritta “C Novym godom!”; “Buon anno nuovo!”

Un altro tipo di ghirlanda era la catena. Si ritagliavano delle strisce di carta multicolore e poi le si attorcigliava ad anello, collegandole luna allaltra. Era ritenuto particolarmente chic realizzare una catena di questo tipo con carta vellutata!

I poster

Nella scuola sovietica cera la tradizione di decorare un angolo della classe con opere di creatività collettiva. Ad esempio, con poster disegnati a mano. Per le feste gli scolari disegnavano scoiattoli, lepri, Ded Moroz e copiavano i soggetti delle cartoline. In alcuni istituti universitari questa tradizione veniva portata avanti.

L’abitudine di realizzare poster per il Capodanno presa all’asilo e a scuola proseguiva anche all’università: ecco impegnati in questo lavoro alcuni studenti dell’MGPI, l’Istituto Statale Pedagogico di Mosca “Lenin”

 

LEGGI ANCHE: Quindici nostalgici biglietti d’auguri di epoca sovietica

Cari lettori, 

a causa delle attuali circostanze, c’è il rischio che il nostro sito internet e i nostri account sui social network vengano limitati o bloccati. Perciò, se volete continuare a seguirci, vi invitiamo a: 

  • Iscrivervi al nostro canale Telegram
  • Iscrivervi alla nostra newsletter settimanale inserendo la vostra mail qui
  • Andare sul nostro sito internet e attivare le notifiche push quando il sistema lo richiede
  • Attivare un servizio VPN sul computer e/o telefonino per aver accesso al nostro sito se risultasse bloccato nel vostro Paese

Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie