Secondo i dati forniti dalla società Mediascope, basati sui risultati di uno studio effettuato nel marzo del 2023, gli utenti russi trascorrono sui social, in media, poco più di 1,5 ore al giorno, d’estate un po’ meno, d’inverno di più.
Il numero degli utenti sta crescendo di anno in anno, sebbene alcuni social stranieri siano ufficialmente inaccessibili dopo che hanno bloccato l’accesso agli utenti in Russia o perché sono stati oscurati dalla Russia nel 2022. Dopo il blocco, gli utenti sono semplicemente migrati su altre piattaforme.
VK è l’abbreviazione di Vkontakte (InContatto), nome che la piattaforma aveva ricevuto alla nascita. È il network più popolare della Russia. Fu creato da Pavel Durov nel 2006, poco dopo il lancio di Facebook*, dal quale Durov fu ispirato. Nel 2014, il network fu comprato da Mail.ru, la più grande azienda informatica russa, che successivamente cambiò il suo nome in VK.
VK oggi è il più grande social network della Russia sia per numero di utenti sia per la durata media del coinvolgimento. Secondo i dati Mediascope, gli utenti di questo social network costituiscono il 44% di tutta la popolazione russa con un’età superiore ai 12 anni. Il tempo medio di visualizzazione giornaliera è di 45 minuti. Ogni mese alla piattaforma VK accedono 79,5 milioni di russi (considerando gli utenti stranieri, il numero di accessi raggiunge 101,7 milioni). Secondo i dati di SimilarWeb, VK è oggi il venticinquesimo sito più popolare al mondo.
Oltre ai profili personali con feed di eventi, ci sono tanti profili di gruppo, social media (tra cui la pagina di “Uznaj Rossiju”, nonché profili delle celebrità, chat di gruppo, ecc. Il social offre un proprio servizio di streaming musicale e di condivisione video, una piattaforma per giochi, nonché un’infinità di altri servizi e mini-app. C’è ne una, per esempio, per sfidare gli amici nella gara di chi farà più passi al giorno. VK ha persino una sua piattaforma per la compravendita dei token NFT (gettoni non fungibili).
Una delle nuove funzioni di VK è il servizio di sharing di brevi video, come quelli di TikTok, che ogni giorno totalizzano centinaia di milioni di visualizzazioni.
A proposito, VK è disponibile in 86 lingue!
Un altro progetto dell’imprenditore Pavel Durov, inteso in primo luogo come servizio di messaggistica istantanea, che permette di scambiare messaggi sia tra due utenti che nel quadro di gruppi.
Ciò che distingue Telegram, rispetto ad altri servizi di messaggistica, sono i centinaia di migliaia di canali dedicati ai temi più vari – dai blog personali ai canali di notizie.
I messaggi, le foto e i video vengono visualizzati in ordine cronologico; gli algoritmi di raccomandazione non esistono, e questo attira molti utenti che vogliono scegliere da soli i contenuti. Una caratteristica singolare di Telegram sono i videomessaggi “a cerchio”. E da qualche giorno sono disponibili anche le stories con impostazioni flessibili della privacy.
Il numero di utenti sta costantemente crescendo e ha praticamente raggiunto quello di VK: il 41% dei russi già usano Telegram e restano collegati, in media, 39 minuti al giorno. La piattaforma è particolarmente popolare tra i giovani (fino a 24 anni) e tra le persone che lavorano nel campo dell’IT e di internet.
Telegram è tra i primi cinque servizi di messaggistica istantanea più popolari al mondo.
È il primo social russo, creato nel 2006, circa 6 mesi prima di Vkontakte. Oggi piace soprattutto a persone di una certa età. Secondo i dati di Mediascope, OK è usato da circa il 18% dei russi che vi trascorrono, mediamente, 32 minuti al giorno. Date un’occhiata alla pagina di “Uznaj Rossiju”.
Al momento OK raggiunge più di 40 milioni di visualizzazioni al mese. Il social è popolare anche nei Paesi CSI. Le sue caratteristiche distintive sono gli originali sticker, i regali virtuali e i giochi.
Anche “Odnoklassniki” fa parte del gruppo VK.
A differenza di altri social, che puntano soprattutto su messaggistica e video brevi, su Dzen un’ampia parte dei contenuti è costituita da testi lunghi.
Naturalmente, si possono pubblicare anche dei video e dei post brevi con fotografie. Ogni autore può attivare la funzione di monetizzazione per guadagnare con la pubblicità, se quello che pubblica raggiunge un certo numero di visualizzazioni.
Su Dzen ci sono molti blog di viaggiatori, esperti di finanza, appassionati di tarocchi, scrittori, psicologi, stilisti e, naturalmente, anche i mass media hanno le loro pagine. Ecco quella di “Uznaj Rossiju”.
Secondo i dati dello stesso Dzen, alla fine del 2022 il social era usato da 70 milioni di persone al mese, mentre il numero di autori attivi era di 100 mila a settimana. La maggior parte degli utenti ha più di 25 anni.
Inizialmente, Dzen fu lanciato da Yandex, gigante informatico russo, ma nell’autunno del 2022 è stato comprato da VK.
Secondo i dati di SimilarWeb, dzen.ru è il ventitreesimo sito web più popolare al mondo.
Questo analogo russo di YouTube fu creato nell’ormai lontano 2006. Sebbene YouTube sia accessibile senza limitazioni, in questo periodo, in Russia, c’è un vero revival di RUTUBE. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che YouTube, nel 2022, ha disattivato la funzione di monetizzazione per gli utenti in Russia.
Durante l’ultimo anno, il numero di utenti di RUTUBE è cresciuto del 36%, raggiungendo 23 milioni di persone. L’età della maggior parte degli utenti è compresa tra i 25 e i 34 anni. La piattaforma offre circa 300 mila canali, molti dei quali gestiti da noti blogger e giornalisti.
Yappy è stato lanciato soltanto alla fine del 2021, ma entro la fine del 2022 aveva già più 10 milioni di utenti al mese. È un analogo di TikTok, ovvero un social con un editor video integrato. Appartiene alla società “Gazprom-media”.
Una delle particolarità di Yappy consiste nella possibilità di coproduzione, quando più persone interagiscono in una camera virtuale (fino a 5 persone contemporaneamente). La durata massima dei video è di 1 minuto.
Servizio di social network orientato ai contatti professionali e ispirato a LinkedIn. Secondo i dati di luglio del 2023, gli utenti registrati sono 2,5 milioni. La risorsa viene usata per la ricerca del lavoro e delle gare d’appalto, per la selezione del personale, lo rsvolgimento di verifiche che hanno per oggetto una parte contrattuale e l’organizzazione di aste. Gli utenti sono classificati in base al rating, che viene assegnato dall’intelligenza artificiale sulla base della reputazione e dei risultati finanziari.
TikTok, Instagram* e Facebook* restano accessibili in Russia, ma soltanto con l’uso di VPN. Secondo i dati di Mediascope, TikTok continua ad essere visitato dal 27% dei russi, che vi trascorrono 65 minuti al giorno, mentre Instagram* e Facebook*, che in Russia sono stati oscurati, possono vantare, rispettivamente, soltanto il 6% (17 minuti al giorno) e il 2% (6 minuti).
*Servizi di Meta Platforms, Inc. (organizzazione vietata in Russia come estremistica)
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