La Russia non ha relazioni diplomatiche con questi Paesi. Perché?

Alcuni di questi Stati sono membri delle Nazioni Unite. Ecco con quali Paesi Mosca ha interrotto i rapporti

Membri dell'ONU con cui la Russia non ha legami diplomatici

La Russia non ha relazioni con cinque Stati membri dell'ONU, Paesi riconosciuti dalla comunità internazionale come Stati sovrani ma con i quali Mosca ha interrotto le relazioni diplomatiche o non le ha mai avviate. 

Il Bhutan, ad esempio, non ha mai sviluppato rapporti diplomatici con la Russia. Si tratta di un piccolo Paese buddista senza sbocco sul mare di circa 700.000 abitanti, per lo più rurali, situato sull'Himalaya; i russi non reputano questa località una destinazione turistica di interesse.

Thimphu, la capitale del Bhutan

La Russia, inoltre, non ha mai avuto relazioni con le Isole Salomone, una nazione insulare composta da sei isole maggiori e centinaia di isole minori situate in Oceania.

Poi c’è il caso della Georgia, che ha interrotto le relazioni diplomatiche con Mosca il 2 settembre 2008, in risposta al riconoscimento da parte della Russia dell'Ossezia del Sud e dell'Abkhazia come Stati sovrani. Attualmente, la Svizzera rappresenta gli interessi russi in Georgia e quelli della Georgia in Russia.

L'Ucraina e la Micronesia - una federazione di quattro Stati insulari sparsi nell'Oceano Pacifico occidentale - hanno interrotto le relazioni diplomatiche con la Federazione nel febbraio 2022.

Stati non membri dell'ONU con cui la Russia ha rapporti diplomatici

La Russia intrattiene relazioni diplomatiche con diversi Paesi che non sono membri dell'ONU. Alcuni di questi Paesi non sono riconosciuti dalla comunità internazionale.

La Russia ha riconosciuto l'indipendenza dell'Ossezia del Sud e dell'Abkhazia nell'agosto 2008, insieme ad altri quattro Stati membri delle Nazioni Unite. 

La Russia è uno degli Stati membri delle Nazioni Unite che riconosce la Palestina come Stato sovrano. Le relazioni bilaterali tra i due Paesi risalgono alla visita del leader politico palestinese Yasser Arafat a Mosca nel 1974. Nel 2021, la Russia ha sostenuto la risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite che concedeva alla Palestina lo status di Stato osservatore non membro.

Mosca, 27 novembre 1974: la delegazione dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina, guidata da Yasser Arafat, durante la cerimonia di deposizione di una corona di fiori al Mausoleo di Lenin

Un altro Stato non membro dell'ONU con cui Mosca intrattiene relazioni diplomatiche è il Vaticano; la prima missione russa in Vaticano fu istituita nel 1817. Tuttavia, quando i bolscevichi salirono al potere, l'Unione Sovietica non ebbe relazioni diplomatiche con il Vaticano fino al marzo 1990. Dopo il crollo dell’Unione Sovietica, avvenuto nel 1991, la Federazione Russa, nata dalle ceneri dell'URSS, ha ristabilito le relazioni diplomatiche con la città-stato solo nel 2009.

Legami diplomatici con Stati e governi non riconosciuti

Il Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, Mosca

A differenza di molti altri Stati, la Russia non ha evacuato il proprio personale diplomatico da Kabul dopo che i Talebani hanno preso il potere nel Paese nel 2021. Sebbene i Talebani siano stati dichiarati fuorilegge in Russia come organizzazione terroristica dal 2003, Mosca ha comunque coltivato legami diplomatici con la leadership talebana in Afghanistan dopo il ritiro delle truppe statunitensi e la caduta del governo di Ashraf Ghani nel 2021.

Ad oggi, l'Ambasciata russa a Kabul funziona regolarmente. Nel marzo 2022, il Ministero degli Esteri russo ha rilasciato un accredito ufficiale che riconosce il primo diplomatico afghano nominato dalla leadership talebana.

Nel 2012, la Russia ha aperto un ufficio consolare in Transnistria, una repubblica separatista riconosciuta a livello internazionale come parte della Moldavia. Sebbene la Russia non riconosca ufficialmente la Transnistria come Stato indipendente, il Paese mantiene relazioni con la Transnistria in ambito politico, militare, culturale ed economico.

La Russia non intrattiene relazioni diplomatiche con alcuni Paesi che godono di un riconoscimento solo parziale da parte della comunità internazionale o ne sono del tutto privi. Ad esempio, la Russia non riconosce e non ha relazioni diplomatiche con il Kosovo, Taiwan, il Somaliland, il Nagorno-Karabakh, oltre ad alcune entità contese come Azad Jammu e Kashmir, Cipro settentrionale, il Sahara occidentale e l'Ambazonia.

LEGGI ANCHE: Come nacquero i rapporti diplomatici e commerciali tra la Russia e l’Inghilterra? 

Cari lettori, 

a causa delle attuali circostanze, c’è il rischio che il nostro sito internet e i nostri account sui social network vengano limitati o bloccati. Perciò, se volete continuare a seguirci, vi invitiamo a: 

  • Iscrivervi al nostro canale Telegram
  • Iscrivervi alla nostra newsletter settimanale inserendo la vostra mail qui
  • Andare sul nostro sito internet e attivare le notifiche push quando il sistema lo richiede
  • Attivare un servizio VPN sul computer e/o telefonino per aver accesso al nostro sito se risultasse bloccato nel vostro Paese

Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie