Il narvalo, l’unicorno marino dell’Artico russo

Narwhal Project Office (CC BY-SA 4.0)
Immaginate un enorme delfino delle dimensioni di un SUV, con un'enorme zanna che sporge dal naso! Stiamo parlando dell’incredibile unicorno marino che vive nelle gelide acque della Russia del nord

Chi di voi crede negli unicorni? Nelle fredde acque dell'Oceano Artico vive un raro animale marino dotato di un lungo corno: è il narvalo, un animale unico al mondo per il suo genere.

Mezza tonnellata di grasso per scaldarsi

Il narvalo è enorme: la lunghezza del suo corpo raggiunge i 4,5 metri, pesa 1,5 tonnellate, di cui un terzo è rappresentato dallo strato di grasso… E questo non lo turba affatto! I narvali vivono nell'Oceano Artico, tra i ghiacci artici, e hanno bisogno esattamente di grasso per riscaldarsi. 

Un dente che si trasforma in corno 

La caratteristica distintiva dei narvali è un lungo corno (solo i maschi ne hanno uno). Questi animali non hanno denti inferiori, ma solo due superiori, di cui uno, alla fine, si sviluppa in questa zanna, che talvolta raggiunge i 3 metri di lunghezza.

Si tratta di un corno forte e flessibile, ma se si rompe è coperto da una sorta di tessuto osseo che protegge le terminazioni nervose. Esatto, ci sono terminazioni nervose sulla sua zanna!

A cosa serve? A questa domanda gli scienziati si dividono: alcuni ritengono che il corno sia necessario per proteggere il narvalo dai nemici, altri per rompere gli spessi strati di ghiaccio nell'oceano, e altri ancora credono che siano in grado di rilevare la temperatura dell'acqua con le terminazioni nervose. 

E, naturalmente, il corno aiuta ad attirare le femmine: forse è proprio questo il suo scopo!

Una specie unica nel suo genere

I narvali appartengono alla famiglia dei mammiferi Narwhalidae, ordine dei cetacei. Non ci sono altri membri di questa famiglia. 

Curiosamente, nel 1990, gli scienziati hanno scoperto un ibrido di narvalo e balena beluga!

Ogni branco ha una lingua propria

I narvali vivono in piccoli gruppi, forse nemmeno imparentati tra loro. E comunicano tra loro utilizzando suoni unici: alcuni sembrano sospiri, altri dei “click”, altri ancora grida. Possono cacciare insieme piccoli pesci o crostacei, scambiandosi suoni diversi. E, cosa più interessante, ogni branco ha la sua lingua o "dialetto"! Non si sa se gli altri gruppi di narvali la capiscano. 

Sono pochissimi e nessuno sa esattamente quanti siano

I narvali vivono in angoli dell'oceano così lontani e freddi che è piuttosto difficile per gli scienziati studiare la loro vita. Sono stati avvistati nell'area della Terra di Francesco Giuseppe, vicino a Spitsbergen e alla Groenlandia. Ci sono stati anche casi di migrazione di narvali associati alla deriva dei ghiacci, e questi animali sono stati avvistati al largo delle coste della Gran Bretagna. Tuttavia, la loro casa - disabitata e fredda - è proprio alle alte latitudini dell'Artico. Gli scienziati stimano che ci possano essere fino a 40-50 mila narvali nel mondo, ma si tratta di numeri molto approssimativi. 

Sono elencati nel Libro Rosso

I narvali hanno dei nemici in natura: gli orsi polari e i trichechi. Ma la popolazione soffre soprattutto a causa dell'uomo: in alcune culture, il suo corno è considerato quasi una panacea per tutte le malattie, il che ovviamente è solo una leggenda ma non evita la caccia di questi animali. Dalla zanna si ricavano anche dei souvenir.

In cattività non sopravvivono, ma in natura possono vivere fino a 50 anni. 

Sono stati inseriti nel Libro Rosso come specie quasi a rischio estinzione. In Russia, la pesca del narvalo è completamente vietata. 

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