Per creare le sue opere d’arte, Leonid Valitov, 34 anni, si sveglia alle 4-5 del mattino. Nel buio invernale trascorre circa quattro ore a “disegnare” sulla neve. Il suo pennello è una pala, mentre la tela è una pista di pattinaggio su ghiaccio nel cortile del suo palazzo di Ekaterinburg.
A volte i vicini vedono solo un gattino carino e la scritta “Dobroe utro” (“Buon giorno” in russo).
Oppure la giraffa di un cartone animato.
I cuori della gente del posto si sciolgono anche per un piccolo mammut triste che ha perso la mamma e cerca il papà; un personaggio di un cartoon sovietico.
“Prima con i piedi traccio i contorni di un’opera, e poi pulisco la neve dal ghiaccio con il mio strumento; una specie di pala stretta”, spiega Leonid.
L’artista può lavorare solo quando c’è una nevicata notturna e i servizi della nettezza urbana non sono ancora riusciti a pulire la pista di ghiaccio. E purtroppo le opere d’arte realizzate con tanta fatica scompaiono alla fine della giornata quando la pista viene finalmente ripulita o quando nevica molto.
Tuttavia, Leonid ha già un migliaio di seguaci su Instagram: sia i suoi vicini che altri abitanti di Ekaterinburg. Lo ringraziano per la sua arte, chiedono di poter venire a vedere il processo creativo, o gli chiedono di ripetere le sue fantastiche opere altrove in città.
Leonid è anche un tifoso della squadra di hockey locale, l’Avtomobilist Ekaterinburg, ed eccolo raffigurare un giocatore con la scritta “Forza Avtomobilist!”.
Le opere di Leonid sono varie. E la sua arte non è solo leggera; spesso solleva questioni ecologiche legate alla protezione degli animali e dell’ambiente. L’opera qui sotto dice “Libertà per i delfini!”.
Leonid in realtà lavora come massaggiatore, non è un artista professionista. È vegano, ed esorta le persone ad aderire a questo stile di vita, così come a iniziare a prendersi cura della propria salute.
Infine Leonid suggerisce di ridurre il traffico e passare alla bicicletta, in modo che il cortile possa essere uno spazio verde, libero dalle auto parcheggiate e dai gas di scarico.
A volte l’artista esce dal suo cortile e disegna su un lago ghiacciato. Queste opere hanno la possibilità di sopravvivere più di un giorno.
Leonid pratica la sua creatività anche in un altro modo: la GPS-art. Sulla superficie di un lago ghiacciato ha “disegnato” due delfini mentre correva con un amico.
E un’estate, quando non c’era ghiaccio e neve in giro… Leonid ha disegnato un animale sulla mappa della città... e ha chiesto ai suoi follower di indovinare cosa fosse.
LEGGI ANCHE: Igloo, palazzi, statue: cosa fanno i russi con la neve
Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale
Iscriviti
alla nostra newsletter!
Ricevi il meglio delle nostre storie ogni settimana direttamente sulla tua email