La Mosca sovietica degli anni ’50 e ’70 raccontata attraverso le foto di Boris Kosarev

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È stato uno dei fotografi più conosciuti del suo tempo. Oggi i suoi lavori sono stati digitalizzati ed esposti in una mostra

Il fotografo Boris Kosarev (1911-1989) è noto per le sue iconiche fotografie scattate alla Conferenza di Jalta del 1945. Impossibile non conoscere l’immagine “I tre grandi” immortalati dal suo obiettivo: Churchill, Roosevelt e Stalin.

Kosarev è riuscito a ritrarre Churchill anche in una posa più informale.

Ha trascorso buona parte della sua carriera immortalando Mosca: su commissione dell’agenzia Tass ha creato una vera e propria cronaca in bianco e nero della vita in città, anno dopo anno. Attualmente sono state digitalizzate più di 600 istantanee scattate da questo fotografo di talento. Ecco alcuni esempi. 

Mattina d'inverno. Piazza Rossa, anni ’50

Piazza Manezhnaja dopo un acquazzone, 1956

Dopo la pioggia. Malaja Lubjanka, 1950

Pionieri, 1950

Le mura del Cremlino, 1957 

Dopo una partita di calcio. Stadio Dinamo, anni ’60

Lungofiume Sofijskaja, 1960

Amiche nel parco Neskuchnyj Sad, 1960

La costruzione di nuovi quartieri a Mosca, anni ’60 

“Con doppio sciroppo!”: passeggiata sulle colline Lenin (oggi Vorobyovy), anni ’60

Monumento a Taras Shevchenko sul viale Kutuzovskij, 1960

Un giorno di gelo, anni ’60

Al telefono, anni ’60

Mosca in costruzione, anni ’60

Mosca. In auto lungo l’Anello dei Giardini, anni ’70 

Un corrispondente straniero. Mosca, anni ’70

Un bicchiere d'acqua, 1970

Aeroporto Sheremetevo. Terminal B, anni ’70

Pionieri durante una parata in Piazza Rossa. 1° maggio 1976

La mostra “Collezione moscovita di Boris Kosarev. Ritratto della città sullo sfondo” resterà aperta al Centro Giljarovskij fino al 21 novembre 2021

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