Sette animali che sono stati dichiarati “probabilmente estinti” in Russia (FOTO)

Russia Beyond (Foto: Picture alliance/Getty Images; Legion Media)
Purtroppo il destino di molti di loro appare segnato: in natura non sono più avvistati e ne rimane qualche esemplare solo negli zoo o nelle riserve

Il Ministero delle Risorse Naturali e dell’Ecologia russo ha effettuato un inventario del mondo animale e ha scoperto che 11 specie animali che prima vivevano in una certa area non si trovano più lì. Sono stati dunque inclusi nell’elenco delle specie “probabilmente estinte”, ultima categoria prima dell’estinzione vera e propria. Li si può ancora incontrare, forse, nei parchi nazionali, nelle riserve o negli zoo, ma non in natura. Ecco alcuni di loro.

1 / Cavallo di Przewalski

Allo stato brado gli esemplari di questo cavallo (nome scientifico: Equus ferus przewalskii) vivevano in Asia, nelle steppe boscose del Kazakistan e nel sud della Siberia occidentale. Sono stati visti l’ultima volta in natura nel 1969 in Mongolia. Una delle cause di più forte calo della specie è stato l’inverno estremamente rigido del 1944-1945, quando la temperatura scese sotto i -40°C e ci furono violente tempeste di neve ogni giorno.

2 / Foca monaca

Diversi decenni fa, la foca monaca (nome scientifico: Monachus monachus) viveva anche sul lato sovietico del Mar Nero, ma nessuno ne ha più incontrata nessuna negli ultimi cinquant’anni. Si ritiene che l’intera popolazione si sia estinta a causa della caccia e dell’inquinamento ambientale.

3 / Ibis crestato

L’ibis crestato (nome scientifico: Nipponia nippon), dal piumaggio bianco e dalla testa rossa parzialmente calva, viveva nella della regione dell’Amur in Russia e nelle province di Anhui, Zhenjiang, Shanxi e Gansu in Cina. Ora in Russia si trova solo nella Riserva Naturale Khankajskij, che confina con la Repubblica Popolare Cinese.

4 / Gallo cedrone dal ventre nero

Il più grande della sua famiglia (nome scientifico: Tetrao urogallus major), questo gallo cedrone sembra un tacchino scuro. I suoi vecchi habitat erano le regioni di Pskov e Leningrado. La ragione principale dell’estinzione in Russia è la costante caccia, per la carne e le piume preziose. La situazione è stata aggravata dal fatto che durante la stagione degli amori questi uccelli perdono completamente ogni concentrazione e diventano facili prede per i cacciatori.

5 / Kulan

Durante l’era sovietica, questa specie della famiglia degli equidi (nome scientifico: Equus hemionus kulan), che ricorda molto un asino, era distribuita su tutti i territori stepposi del Paese. Ma il cambiamento climatico e l’espansione umana li hanno costretti a migrare, il che ha avuto un ruolo fatale nel loro destino.

6 / Zigolo di Jankowski 

Questo uccello (nome scientifico: Emberiza jankowskii), delle dimensioni di un passero, nidificava nei distretti occidentali del Territorio del Litorale (la regione di Vladivostok) ed è stato distrutto da incendi boschivi, eradicamento di alberi e arbusti e deforestazione.

7 / Storione del Baltico

Questa specie (nome scientifico: Acipenser sturio L.) viveva nel Lago Ladoga, così come nei fiumi che sfociano nel Mar Baltico, nel Mar Bianco e nel Mar Nero. Ma a causa di secoli di pesca intensiva e della costruzione di dighe per le centrali idroelettriche nelle zone di riproduzione, lo storione del Baltico è ormai praticamente scomparso.


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