“Buonasera gentili spettatori, per tradizione oggi sarebbe dovuta uscire la puntata di Capodanno, ma per come è stato il 2020 abbiamo deciso di non girarla. Non c’era il desiderio, non c’era l’umore necessario, non ne avevamo le forze”. È iniziato con queste parole del celeberrimo conduttore del Primo canale (Pervyj kanal) russo Ivan Urgant lo spettacolo di fine anno della sua trasmissione “Vechernyj Urgant”. Seduto nella sala regia, con aria contrita, ha proseguito: “Ma come riempire il vuoto che si è creato nel palinsesto? Abbiamo capito che quest’anno non siamo potuti andare all’estero, nessuno è potuto venire da noi, e che è il caso di dimenticare almeno per un attimo che siamo così separati, e ricordarci che siamo un solo grande Pianeta. E cosa amiamo più di tutto guardare per Capodanno? I concerti delle stelle del pop italiano. Ci siamo rivolti ai nostri colleghi italiani e loro ci hanno consentito di mandare oggi in onda su Pervyj kanal lo show musicale del Capodanno italiano che si intitola ‘Ciao 2020’. Le fantastiche canzoni, il suono della lingua italiana, gli artisti italiani vi aiuteranno a migliorare l’umore e vi permetteranno di salutare questo 2020 a cuor leggero. Passo la parola ai colleghi italiani”.
Ed ecco, che dopo questa seriosa introduzione, Ivan Urgant si trasforma in Giovanni Urganti e inizia una trasmissione italiana fake, con tutti i cantanti e gli ospiti russi trasformati in italiani: Egor Kreed diventa Giorgio Criddi, il gruppo Little Big i Piccolo Grandi, Olga Buzova Ornella Buzzi, e così via. Tutti parlano in italiano e tutte le celebri canzoni russe interpretate sono tradotte e adattate in italiano, sullo sfondo di uno spettacolo italiano in stile anni Settanta o Ottanta. Spettatori e commentatori sono ovviamente in delirio per il grande lavoro e il risultato davvero divertente. Giudicate voi stessi:
Tutto quello che c’è da sapere su “Goluboj Ogonjok”, il tradizionale show tv del Capodanno russo
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