Sofya, a soli 13 anni è l’astro nascente del pattinaggio

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Questa giovanissima pattinatrice, alunna dell’allenatrice delle star Eteri Tutberidze, è riuscita ad eseguire una complessa combinazione di salti. E ora sogna le Olimpiadi

Durante la Coppa di Russia che si è svolta a Kazan a metà novembre, la tredicenne Sofya Akatyeva, di Mosca, è diventata la prima pattinatrice di figura a realizzare la combinazione di un salto quadruplo e di un triplo axel (l’axel è il salto più antico nel pattinaggio, nonché il più difficile: infatti è l'unico in cui l'atleta salta pattinando in avanti e non all'indietro). Questi salti sono considerati molto complessi, e prima di lei nessuno era mai riuscito nell’impresa. Dopo il successo, ora Akatyeva sogna le Olimpiadi.

Sofya si allena con l'ex danzatrice su ghiaccio Eteri Tutberidze, considerata la miglior allenatrice di pattinaggio artistico; Eteri ha formato, fra gli altri, anche la campionessa olimpica a squadre del 2014 e campionessa europea e vice campionessa mondiale del 2014 Yulia Lipnitskaya, la due volte campionessa mondiale e vice campionessa olimpica del 2018 Evgenia Medvedeva, la campionessa olimpica del 2018 e campionessa mondiale del 2019 Alina Zagitova e la due volte campionessa mondiale juniores Aleksandra Trusova. Ora Sofya Akatyeva è il nuovo astro nascente di Tutberidze. 

Akatyeva si è innamorata del pattinaggio da piccolissima, quando ha visto le Olimpiadi di Vancouver a soli 3 anni: "Ricordo che ero affascinata dal ghiaccio bianco e abbagliante... Mi piaceva molto come i pattinatori eseguivano i loro salti. E, naturalmente, ero affascinata dai costumi delle ragazze: mi piaceva il modo in cui erano vestite. Ricordo che quei costumi con i diamanti brillavano così tanto che ho subito voluto provare a fare qualcosa di simile”, ha raccontato la giovane campionessa in un'intervista all'agenzia stampa TASS

Sofya ha anche provato a disegnare, ballare e cantare in un coro. Ma poi si è resa conto che le piaceva molto di più il pattinaggio artistico e ha deciso di concentrarsi seriamente su questo sport.

Sofya era solita presentarsi agli allenamenti con anticipo, in modo da poter osservare gli allenamenti delle pattinatrici più grandi, come Zagitova e Medvedeva. “Sognavo di saltare in alto come loro, e di scivolare facilmente e con grazia”, ha detto.

Nel 2017 è passata nel gruppo diretto da Eteri Tutberidze. “Mi sembra che solo con un’allenatrice come lei si possano ottenere risultati davvero grandi”, ha detto.

All'inizio era in un periodo di prova. Ma dopo appena due settimane di allenamento nella squadra di Tutberidze, Sofya è riuscita a completare un triplo rittberger (un particolare tipo di salto del pattinaggio), un doppio axel e un triplo toe loop (il salto “puntato” più semplice del pattinaggio artistico; è il secondo salto che si insegna dopo il “semplice”). Eteri ha apprezzato la determinazione della giovane e ha deciso di tenerla nel gruppo.

Eseguire figure complicate è d’obbligo per chi ha l’ambizione di ottenere punteggi alti durante le competizioni. Fra i salti più studiati, ci sono il quadruplo toe loop e il triplo axel. Sofya ha detto di voler imparare a tutti i costi questi elementi, anche da sola; ed è stata molto contenta quando gli insegnanti le hanno permesso di provarli. “Non puoi pensare continuamente che prima o poi cadrai”, ha detto. 

Purtroppo la pandemia ha fermato gli allenamenti. Sofya, ad esempio, non si è allenata per più di due mesi. E come racconta lei stessa, non è stato facile tornare in forma. “Abbiamo studiato tutti gli elementi dall’inizio - racconta -. La memoria muscolare è corta, quindi è stato davvero difficile riprendersi”. Ha completato un quadruplo toe loop e un triplo axel solo a metà agosto 2020 e ha eseguito con successo questa combinazione durante la competizione di Kazan.

Molti atleti hanno tentato di fare questi salti complessi insieme, ma solo Akatyeva è riuscita ad eseguirli senza problemi. Un giornale russo ha definito la ragazza “un genio della tecnica che sta guadagnando grande ammirazione nel mondo del pattinaggio”.

Nel tempo libero Sofya si diverte a guardare film e a leggere libri, come ogni altro teenager. E sogna ovviamente le Olimpiadi! Ma dovrà aspettare almeno fino al 2026, anno in cui compirà 19 anni, per poter partecipare ai Giochi. 

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