Quello che oggi conosciamo come il costume tradizionale russo trae le sue radici dagli abiti che i contadini indossavano secoli fa. In passato, i russi indossavano vari tipi di capispalla, che venivano passati sopra la testa o abbottonati.
Gli abiti da uomo e da donna differivano molto: gli uomini indossavano pantaloni e caftani, le donne vestiti e camicie lunghe. Inoltre, le donne dovevano coprirsi i capelli.
I vestiti tradizionali russi hanno una certa combinazione di colori unica che è molto distintiva: predominano i colori rosso e bianco, con occasionali macchie di blu, oro, cremisi e viola.
A un occhio non troppo esperto, il costume nazionale ucraino potrebbe sembrare identico al costume russo o bielorusso. Sebbene i tre si assomiglino davvero parecchio e abbiano alcune caratteristiche comuni, il costume ucraino ha però delle unicità.
Uno degli elementi specifici appare sulla camicia degli uomini: il taglio nella parte anteriore è decorato con ricami. La camicia viene poi infilata nei pantaloni, cosa che si vede raramente nella tradizione dell’abbigliamento russo. I pantaloni degli uomini sono poi generalmente molto larghi. Quanto alle donne, decoravano spesso i capelli con nastri variopinti.
Anche la tavolozza dei colori è molto particolare: sebbene rosso e bianco siano i colori principali, il blu è molto più presente.
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Come accennato in precedenza, questo costume ha molte caratteristiche simili ai costumi russi e ucraini, ma ha anche alcune sue caratteristiche uniche. Il costume maschile bielorusso è composto da pantaloni e camicia. Ed è decorato con ornamenti. La camicia è indossata fuori dai pantaloni. E le cinture sono parte integrante del costume.
Le donne indossavano camicie, gonne e grembiuli. Sia gli abiti da uomo che da donna sono riccamente decorati con ornamenti, per lo più ricamati con filo rosso su tessuto bianco.
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Il costume nazionale kazako è riccamente ricamato con ornamenti. Una delle parti più riconoscibili del costume maschile è una veste decorata con ricami dorati e un enorme cappello nello stesso stile.
I vestiti invernali sono in pelliccia ma anche loro sono decorati con ornamenti spesso dorati. I cappelli di pelliccia sono una parte comune del costume sia per gli uomini che per le donne.
Le ragazze indossano abiti chiari e luminosi principalmente di colore bianco e blu. Un cappello riccamente decorato è un’altra parte fondamentale del costume di una giovane donna.
Al centro del costume nazionale uzbeko c’è il cosiddetto “chapan”: una veste trapuntata legata con una cintura di tela in vita. La veste è leggera o pesante, a seconda della stagione.
Gli abiti da uomo e da donna sono molto colorati. E quelli da donna sono realizzati in colori vari, ma di solito disposti a righe.
Per gli uomini, il turbante è una caratteristica importante del costume; un riferimento diretto alla cultura musulmana.
I turkmeni per lo più realizzano i loro costumi nazionali nei colori rosso, nero, giallo e bianco, ma il colore principale che domina è il verde. Le donne decorano colletti, maniche e frange con ricami.
In confronto agli abiti kazaki e uzbeki, gli abiti delle donne uzbeke tendono a essere più aderenti al corpo.
Un cappello da uomo in pelle di pecora è il segno principale della dignità di un uomo turkmeno. Toglierlo con aria di sfida è sempre stato considerato un grande insulto, che poteva essere lavato solo con il sangue.
I costumi nazionali maschili e femminili dei tagiki sono molto simili: una sorta di tunica svasata, molto ampia in modo da nascondere bene le forme della persona: una caratteristica importante dell’abbigliamento, poiché la maggior parte dei tagiki è musulmana, e i vestiti eccessivamente attillati o scollati non sono benvisti.
L’abbigliamento nazionale tagiko ha tradizionalmente colori molto vivaci. Il costume riflette lo status del suo proprietario e il suo benessere economico. Più un vestito è lussuoso, più ricco è considerato il suo proprietario.
Il costume tradizionale kirghiso è realizzato con materiali naturali come lana, feltro, pelle e altri tessuti. È molto simile al costume kazako per quanto riguarda gli ornamenti e le decorazioni.
Tuttavia, l’elemento che distingue il costume nazionale maschile del Kirghizistan è il cappello bianco di pelliccia allungato, noto come “kalpak”, un elemento di abbigliamento che è ancora molto popolare in Kirghizistan ai nostri giorni.
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Il costume nazionale è conosciuto in Georgia come “chokha”. Ha una forma e una combinazione di colori molto distintive, qualcosa che lo rende ampiamente riconosciuto in molte parti del mondo. L’abito da donna può differire nel colore: un chokha da sposa può essere bianco o beige, mentre il chokha nero è considerato più casual.
Per i georgiani, un chokha maschile è un simbolo di coraggio. Per un uomo georgiano, indossare il costume nazionale è un segno di prestigio e status, ma rimane piuttosto costoso, anche oggi.
Le tasche decorative sul petto, un tempo usate per immagazzinare la polvere da sparo e le imitazioni ornamentali delle vere cartucce di usate nell’era dei moschetti secoli fa, sono le due caratteristiche principali di questo costume nazionale.
Il costume nazionale armeno è noto come “taraz”. Consiste in una camicia, un gilet, una pelliccia e nei pantaloni. Il colletto della camicia è per lo più decorato con ricami. L’abito da donna è realizzato in cotone e pelliccia di capra.
L’abito da donna è composto da gonna, gilet, canotta ed è realizzato in raso, seta e velluto. Le donne decorano gli abiti con ricami, mentre i rappresentanti delle classi superiori decorano i loro abiti con fili d’oro e d’argento.
Il costume nazionale azero è simile al georgiano, ma più colorato. Le ragazze azere indossano abiti dai toni più luminosi, mentre le donne anziane preferiscono colori più modesti nell’abbigliamento.
Per gli uomini, una cintura e un pugnale sono attributi obbligatori del costume. Il copricapo è realizzato in pelliccia di pecora.
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La caratteristica principale del costume nazionale moldavo è la sua ricca decorazione con ornamenti floreali di diverso tipo. Sia i costumi maschili che quelli femminili sono per lo più bianchi e neri, ma sono sempre decorati con motivi di foglie, fiori e frutti.
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Il costume popolare lettone consiste in camicia e pantaloni per l’uomo e in un abito per la donna. Prevede anche un gilet o una giacca con le maniche lunghe, calzini e un lungo cappotto. Rispetto alla maggior parte degli altri costumi popolari, questo è molto minimalista nella forma e nel colore.
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I lituani erano soliti vestirsi in modo diverso da regione a regione, ma ci sono alcune caratteristiche comuni nei costumi popolari lituani. Le donne indossano gonne lunghe: in alcuni luoghi queste sono bianche e decorate con ornamenti, mentre in altre regioni le gonne hanno colori vivaci, o sono rosse o nere e bianche. Gli uomini indossano cappotti, cinture e cappelli.
Nel costume tradizionale, le donne estoni indossano una lunga camicia ampia con maniche a sbuffo. Una cintura decorata è una parte importante dell’outfit. Quelle sposate si coprono la testa in un modo speciale con un apposito telo.
Gli uomini indossano pantaloni, cinture e camicie. Nel complesso, l’abbigliamento maschile appare più sobrio nello stile e nel colore rispetto a quello femminile.
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