Uno zibellino per amico: salvato da un allevamento di pellicce, oggi è una star di Instagram

@russian_sable
Il profilo social di Uma, un tenero zibellino destinato a diventare un cappotto, vanta 230.000 follower! La sua padroncina, che lo ha salvato da una morte certa, racconta la loro vita insieme

Vi avevamo già parlato di questo piccolo zibellino nero di nome Umora (Uma, il suo soprannome), nato in un allevamento di pellicce e destinato a diventare un morbido cappotto. Ma la sorte ha riservato a Uma un destino ben diverso: è diventato una star di Instagram! Il suo profilo sul social network ha raggiunto infatti la bellezza di 230.000 follower: 80.000 in più rispetto a dicembre 2019! 

“Uma ha un documento che attesta che non è selvatico”, dice Eugenia, la sua padroncina. “Le regole per il commercio di animali esotici sono molto severe”. Eugenia dice di aver comprato Uma per salvare almeno una vita: il cucciolo viveva in un allevamento in condizioni davvero terribili, dentro a piccole gabbie sporche.

Uma è molto intelligente e capisce anche alcuni comandi. E adora ammirare il suo riflesso allo specchio!

Ecco il simpatico zibellino con un pomodoro tra le zampe.

“Il nostro rapporto con Uma ritratto in una foto: lo zibellino non è sempre di buon umore, ma io lo trovo dolcissimo (da qualche parte nel profondo della mia anima). In realtà mi morde le dita, anche se non così ferocemente”, scrive Eugenia.

La lotta con un pollo di plastica.

"Uma non sa cosa sia la timidezza"

“Dopo due anni di convivenza, è diventato più amichevole. Può morderti in qualsiasi momento, ma ora dorme tra le mie braccia”

Uno zibellino coperto di diamanti

“Ho portato Uma nel bosco. Mi ha confessato che lì era sporco, bagnato e rumoroso. E così ha preferito dominare il mondo dal balcone. Vai tu nella foresta, umano!”

“Gli esseri umani sono così strani: ci accarezzano, si inoltrano nei nostri territori e ci parlano, e quando facciamo quello che vogliamo sono infelici! Il mio umano non mi lascia fare lavori di ristrutturazione: quando stacco la carta da parati, lei la incolla di nuovo"

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