“Se qualcuno osa dire che non al mondo non esiste la perfezione, gli dimostrerò il contrario”
Pane, aringhe e cipolla, da servire con un bicchierino di vodka: cosa volete di più dalla vita?
Questo è il piatto ideale per molti russi!
Un paesaggio da fiaba, forse un po’ stereotipato, ma che i russi hanno visto e amato fin da piccoli!
L’odore e il suono del legno scoppiettante, accompagnati dal ritmo di una chitarra e da un gruppo di amici. Bello, no?
Le nostre nonne erano solite avere i letti così, con le lenzuola rigide e inamidate, pronte per gli ospiti. E sul tavolino, il migliore servizio da tè!
Andare a raccogliere bacche o funghi nei boschi è una delle attività preferite dei russi! Come vi abbiamo spiegato in questo articolo, la selezione dei funghi per i russi diventa una forma di connessione con la natura, una ricerca di quiete nel silenzio dei boschi.
I russi sono grandi amanti dei gatti. E si dice che anche il più impassibile capitano delle Spetznas (le forze speciali) abbia un debole per i micini!
In questo articolo vi abbiamo raccontato la storia dei gatti da guardia di molti musei russi!
Niente di meglio che bere del tè bollente da un thermos quando si è congelati dopo una lunga passeggiata invernale.
Gli scienziati hanno recentemente teorizzato la qualità unicamente russa di riflettere, come strategia per proteggersi dalla depressione; amiamo infatti la tristezza dei vasti paesaggi invernali, che ci permettono di lasciarci trasportare dai pensieri e di affrontare i problemi senza scansarli. Lo testimoniano i moltissimi dipinti che esplorano questo tema, come "Paesaggio invernale (Disgelo)" di Aleksej Savrasov, qui raffigurato.
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