Originariamente l’idea del “Reggimento immortale” (in russo: “Bessmertnyj polk”) è stata lanciata nel 2012 nella città siberiana di Tomsk. A distanza di pochi anni si svolge ormai in oltre 110 Paesi e 500 città in tutto il mondo. Le persone si uniscono in corteo impugnando i ritratti dei loro parenti che hanno combattuto nella Seconda guerra mondiale, e ogni anno cresce il numero dei partecipanti.
Il Reggimento Immortale si tiene negli Stati Uniti dal 2015 per iniziativa della Gioventù russa degli Stati Uniti e del Consiglio di coordinamento dei compatrioti russi degli Stati Uniti (KSORS). Il più grande corteo si svolge tradizionalmente a New York: ogni anno attira oltre duemila partecipanti, sia membri della diaspora russa che persone del posto. Dopo il corteo, vengono suonati gli inni russo e statunitense e lanciati in cielo centinaia di palloncini bianchi. Ogni palloncino è decorato con la foto di un uccello, una gru per la precisione, che simboleggia i soldati caduti, come nella nota canzone sovietica “Letjat zhuravlì” (“Volano le gru”).
Quest’anno, il Reggimento Immortale si è svolto in 25 città americane, tra cui San Francisco, Anchorage, Chicago, Seattle e Denver. La marcia nella capitale degli Stati Uniti si è svolta vicino alla Casa Bianca e ha riunito circa mille persone. Elena Branson, capo del Consiglio della comunità russa degli Stati Uniti, ha affermato che le autorità americane sostengono l’iniziativa del Reggimento immortale e che la gente del posto si unisce spesso ai cortei commemorativi.
Il Reggimento immortale si è tenuto nel 2019 in cinque città argentine: Mar del Plata, Rosario, Oberá, Paraná e Buenos Aires. Oltre 200 persone si sono riunite nella capitale per onorare la memoria dei loro antenati. Alcuni partecipanti hanno persino ricordato la loro infanzia durante la Grande Guerra Patriottica: Evgenij Dunaev aveva solo 4 anni nel 1941, ma non può dimenticare come i nemici dettero alle fiamme il suo villaggio nella Regione di Smolensk. Maria Kadar aveva 10 anni, quando suo padre morì nella battaglia di Kursk.
Anche molti giapponesi si sono uniti ai cortei per commemorare i veterani e i caduti. L’evento a Tokyo ha riunito circa 200 persone, tra cui connazionali russi e diplomatici di diversi Paesi. L’ambasciatrice israeliana in Giappone, Yaffa Ben-Ari, che ha preso parte alla marcia, ha detto che la famiglia di suo padre ha trovato rifugio in Russia, e tutta la gente dovrebbe essere grata a coloro che “hanno dato la vita per difendere il loro Paese e difendere il mondo dal male più grande.”
La solenne processione si è tenuta in occasione dell’Anzac Day (Anzac è un acronimo che sta per “Australia and New Zealand Army Corps”), quando l’Australia ricorda tutti coloro che sono morti durante i conflitti armati. I residenti di lingua russa del Paese hanno marciato con le foto del Reggimento immortale a Sydney, ad Adelaide e nella Gold Coast. Le colonne di persone erano aperte da veterani della Grande Guerra Patriottica.
Per il terzo anno consecutivo, il Reggimento immortale ha avuto luogo nella città sudcoreana di Busan. Questa volta, hanno preso parte alla manifestazione circa 400 persone, tra cui discendenti di veterani russi, bielorussi, kazaki e uzbeki. Dopo la marcia, i partecipanti hanno organizzato un concerto cantando canzoni di guerra e hanno condiviso le storie dei loro parenti.
Nonostante la pioggia, 150 persone si sono riunite al memoriale della Seconda Guerra Mondiale e hanno deposto fiori nel cimitero di Olsdorf, dove sono sepolti quasi 400 soldati sovietici. I partecipanti hanno rilasciato colombe bianche nel cielo come simbolo di pace e armonia tra Russia e Germania.
Il Reggimento immortale si è tenuto qui per la prima volta nel 2019 e ha riunito un centinaio di partecipanti nel centro della città. Gli emigrati russi hanno organizzato una mostra fotografica dei loro parenti che hanno combattuto e onorato il ricordo dei soldati caduti con un minuto di silenzio.
Nella capitale italiana la marcia si è tenuta per il terzo anno consecutivo e ha raccolto centinaia di persone. “I nostri cortei si svolgono in diverse città d’Italia, tra cui Milano, Bologna e Palermo”, ha dichiarato il coordinatore dell’evento.
L’evento nella capitale francese si svolge dal 2015, sotto lo slogan “Pace e memoria”. Centinaia di persone sono scese in piazza anche quest’anno, impugnando i ritratti dei loro parenti. Gli organizzatori hanno sottolineato che il Reggimento immortale è apolitico e si tiene solo per onorare i caduti e chi ha dovuto vivere le difficoltà della guerra.
Sei dei più grandiosi memoriali russi della Seconda guerra mondiale
Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale
Iscriviti
alla nostra newsletter!
Ricevi il meglio delle nostre storie ogni settimana direttamente sulla tua email