In Russia e in tutta l’ex Unione Sovietica il nome di Alla Pugacheva lo conoscono tutti. Anche chi non va pazzo per la musica pop, difficilmente resta indifferente alle sue canzoni che vengono dal cuore. Ma chi è la principale stella dell’estrada sovietica e russa?
1) Andava male a scuola
Alla Pugacheva è nata a Mosca il 15 aprile del 1949. Iniziò a suonare il pianoforte a cinque anni, e aveva il cosiddetto orecchio assoluto. Ma con le materie normali, a scuola, non aveva lo stesso successo; non le interessavano troppo. Andava male in molte discipline, perché si concentrava solo sulla musica. Dopo l’ottava classe, la ragazzina decise di frequentare un istituto musicale e già un anno dopo andò con altri studenti in quella che la prima di tante tournée in giro per l’Urss. Proprio grazie a questo tour fu notata da dei compositori, che si proposero per scriverle delle canzoni, che in seguito furono passate in radio e fecero di lei una stella.
2) Per prima si esibìa Chernòbyl dopo la tragedia
Quando nel 1986 avvenne la spaventosa catastrofe della centrale nucleare di Chernobyl, la Pugacheva fu la prima tra gli artisti a recarsi nella zona del disastro per esibirsi, come forma di sostegno psicologico ai “liquidatori”. Durante l’esecuzione di una delle canzoni, sostituì un verso con “Ehi, voi che state in alto, perché avete fatto scoppiare la centrale?”, un atto di accusa verso il Pcus. Per uscite simili, non così infrequenti, e per i suoi comportamenti spesso scandalosi, le autorità sovietiche la ritenevano non affidabile e la criticavano apertamente. Ciononostante, Alla Pugacheva ha conquistato nel tempo un gran numero di premi e riconoscimenti statali per la sua arte, e si fregia, tra gli altri, dei prestigiosi titoli di Artista emerito e di Artista del Popolo.
3) Era la cantante sovietica piùfamosa all’estero
Già ai tempi dell’Urss, con il mondo diviso dalla Cortina di ferro, Alla Pugacheva ebbe modo di esibirsi in vari Paesi e pubblicava persino i suoi dischi all’estero (in totale ne ha venduti più di 250 milioni). Uno di questi album, “Watch Out!” era in lingua inglese e lo aveva registrato insieme alle seconde voci del celebre gruppo svedese ABBA. Il disco uscì a Stoccolma nel 1985. Alla si esibì, presentata da Pippo Baudo, anche come ospite sovietico al Festival di Sanremo del 1987 (vinto da Gianni Morandi, Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi con il brano “Si può dare di più”) con la canzone “Nado zhe”.
4) Solo un film in cui recitò piacque ai critici
Alla Pugacheva si mise anche alla prova nel campo cinematografico e ha recitato in diversi film, tra cui alcuni biografici, che però hanno avuto scarso successo. Solo un dramma musicale a cui ha preso parte convinse la critica sovietica. Si tratta del film “Zhenshchina, kotoraja pojot” (“La donna che canta”) del 1978, del regista Aleksandr Orlov (qui uno spezzone).
Per questa pellicola, la Pugacheva ottenne anche un prestigioso riconoscimento, e il premio in denaro lo donò al Centro internazionale per la salute dei bambini.
Oltre all’estrada e al cinema, ha cercato anche la via del business (mettendo sul mercato profumi e scarpe), ha aperto una stazione radio che portava il suo nome, dove ogni ora risuonavano le sue canzoni, e ha organizzato una scuola d’arte e una di canto per gli adolescenti.
5) Continuamente annuncia l’addio alle scene, ma poi ritorna
Come qualsiasi diva della musica pop, con una certa regolarità Alla Pugacheva dà dei “concerti d’addio”. Lo fa dalla metà degli anni Novanta. Ormai i fan corrono al concerto abbastanza convinti che in realtà tornerà, e non sarà l’ultimo. E in effetti finora è andata così. Ormai sono tanti i concerti e persino i tour d’addio “definitivo” alle scene che si sono susseguiti negli anni. La cantante continua anche a condurre una vita sociale da vip di primissimo piano ed è spesso ospite delle trasmissioni della tv di Stato, e non di rado fa anche la presentatrice. In onore del suo settantesimo compleanno, nell’aprile 2019, ha organizzato un grandioso concerto nel Palazzo del Cremlino. E i biglietti sono andati a ruba; dopo pochi giorni erano già introvabili.
6) Ha combattuto contro le cattive abitudini per 50 anni
La prima sigaretta Alla la provò da bambina a scuola, e anche quando era ormai una cantante famosa proprio non ce la faceva a smettere di fumare. È riuscita a sconfiggere questo vizio dannoso per la salute solo negli ultimi anni, e lei stessa ha ammesso che non è stato per niente facile, dopo cinquant’anni da fumatrice incallita.
Inoltre l’artista è riuscita a perdere una ventina di chili grazie a un’alimentazione più corretta, per cui a settant’anni può ora vantare una forma invidiabile. Non consuma più né sale né pane e regolarmente ha giorni di completo detox.
7) Ha avuto cinque mariti ufficiali
La prima volta, Alla si è sposata a 20 anni con l’artista circense lituano Mykolas Orbakas, da cui ha avuto nel 1971 la figlia Kristina Orbakajte, anche lei popolare cantante e attrice.
A 28 anni si è sposata la seconda volta, tre anni dopo la terza, e nel 1994 scioccò i fan con le nozze con l’allora stella nascente dell’estrada Filipp Kirkorov, più giovane di lei di 18 anni. Questo matrimonio, tra l’altro, fu quello che durò di più: ben undici anni. E anche dopo il divorzio i due hanno mantenuto rapporti amichevoli.
Nel 2011 Alla Pugacheva si è sposata per la quinta volta. Il prescelto stavolta è stato il comico e conduttore televisivo Maksim Galkin, più giovane di lei di 27 anni. Un paio di anni dopo le nozze hanno avuto due bambini da madre surrogata: Elizaveta e Garri.
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