In Russia è scoppiata la febbre da Mondiale. La posta in gioco è alta, le scommesse sono numerose, e in questo clima di festa e di tensione sono stati convocati undici animali... che avranno il compito di prevedere i risultati delle partite.
Durante la Coppa del Mondo del 2010 in Sudafrica, un polpo chiamato Paul, originario di Oberhausen, in Germania, divenne famoso per aver azzeccato i risultati di sette partite della propria squadra. Da allora nel mondo del calcio è diventato di moda utilizzare gli animali per fare pronostici.
Una moda che ha conquistato anche la Russia: attualmente nel paese si contano più di una decina di animali che prevedono i punteggi dei match.
Scegliendo tra due scatole di cibo, qualche mese fa un gattino sordo di nome Achille che vive nel museo Ermitage di San Pietroburgo aveva previsto la vittoria della Russia nella prima partita contro l’Arabia Saudita.
Lo stesso metodo era stato utilizzato anche dal procione Nafanya di Irkutsk, che nel 2015 aveva pronosticato la vittoria della Russia nel Campionato del mondo di hockey.
Anche a Sochi una lontra di nome Harry aveva azzeccato il risultato.
A Nizhny Novgorod invece c’è il tapiro Cleopatra, mentre a Kaliningrad a leggere il futuro ci pensano gli ippopotami Milya e Glyasik.
A Khimki (nella periferia di Mosca), la renna Yasha ha svelato che la Russia arriverà ai playoff.
Mentre il beluga di Anapa di nome Puzyryok (bolla) aveva annunciato la recente vittoria della Russia sull’Arabia Saudita.
Ma il tormentone delle previsioni non si ferma agli animali! Il robot Baxter, installato nel centro espositivo VDNKh di Mosca, utilizza l’intelligenza artificiale per prevedere i risultati dei giochi.
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