Romantiche, creative, folli: le proposte di matrimonio più strane fatte in Russia

1 “Sposami” su Yandex.Maps

Alla fine di novembre 2017, gli utenti russi si sono imbattuti in una bizzarra scritta su uno dei campi mappati da Yandex.Maps, un servizio russo molto simile a Google.Maps.

Nella zona della Regione di Mosca è apparsa la gigantesca scritta “Katya, vuoi sposarmi?”.

Secondo il sito russo Trinixy, le lettere di questa scritta lunga 250 metri sarebbero state tracciate con 300 kg di sale, che avrebbe impedito all’erba di crescere.

Sfortunatamente, così come hanno riportato i giornali, Katya ha rifiutato la proposta.

2 La proposta in tv

Sergei Bobylev/TASS

La cerimonia di apertura del Festival della Gioventù 2017 a Sochi è stato interrotto dalla proposta di matrimonio a una ragazza.

Durante lo show infatti un giovane vestito di rosso ha fatto irruzione sul palco, si è presentato come Gosha da Vladikavkaz (sud della Russia). “Qui da qualche parte è seduta la mia ragazza Cristina – ha esordito -. Cristina, guarda, sono qui, guarda che cosa sono disposto a fare”.

Come da copione, la ragazza è salita sul palco e, davanti all’innamorato in ginocchio, ha pronunciato il fatidico sì.

3 Dalla Siberia, una proposta indelebile

Nell’ottobre 2015 un ragazzo di Novosibirsk ha fatto la proposta alla sua fidanzata con una scritta caratteri cubitali sul cofano dell’auto. “Mia adorata, mi vuoi sposare?”, ha scritto su un lato del veicolo. La risposta è avvenuta nello stesso modo: con una bomboletta spray di un altro colore, la fidanzata ha scritto “Accetto” sull’auto. Chissà se poi l’avranno ricolorata!

4 Una proposta in musica

A quanto pare ai ragazzi di Novosibirsk la fantasia non manca. Per chiedere la mano alla sua fidanzata, un giovane del posto ha pensato bene di salire su un furgoncino e cantarle una romantica canzone.

Nonostante la performance abbia rallentato il traffico, gli altri guidatori l’hanno presa con filosofia e con il sorriso. Ovviamente la risposta della donna è stata affermativa.

5 Gli amici aiutano sempre (anche in amore)

Nel giugno 2016 alcuni amici hanno dato manforte a un giovane di nome Aleksandr nell’organizzare une proposta a dir poco originale. Venti biker hanno affollato il ponte Glebovskij di Ryazan, nella Russia centrale, disegnando con le loro moto un enorme cuore.

6 Una multa in cambio dell’amore 

Nell’Estremo oriente russo è andata in scena una richiesta di matrimonio a dir poco spettacolare. Per chiede la mano alla propria prediletta, un ragazzo ha bloccato il traffico dell’autostrada e ha lanciato in aria una serie di fuochi di artificio. Questo pericoloso show gli è costato una multa di 1.500 rubli (circa 25 dollari)

7 L’anello al supermercato

Una normale giornata di shopping si può trasformare in una proposta di matrimonio strappalacrime. È successo nella città siberiana di Tyumen, dove il futuro sposo Andrej per due settimane ha lavorato all’allestimento della scena. Ovviamente la reazione della fidanzata, poi, davanti ai musicisti messicanai, è stata ovviamente senza parole!

8 Il principe in sella a un cavallo bianco

Un ragazzo di San Pietroburgo ha organizzato un’originale proposta di matrimonio all’aeroporto Pulkovo. Artem Torshin – questo il nome del futuro sposo – è andato a prendere la sua ragazza Maria al terminal dell’aeroporto in sella a un cavallo bianco. E come nelle migliori favole, lei ovviamente ha detto “sì”.

9 Quando lo sport va a braccetto con l’amore

Un calciatore della squadra di Rostov, Ivan Novoseltsev, ha approfittato di una partita di calcio per chiedere la mano alla sua dolce metà, Katerina Keiru, giocatrice di basket nella squadra Dynamo. Si conoscevano da un anno e Katerina non ha avuto dubbi.

10 Due cuori ardenti

New Tambov

Ci sono volute venti automobili, parecchi stuntmen e un bouquet di fiori per realizzare la proposta di matrimonio di questo ragazzo di Tambov (città nel sud della Russia). Le auto sono state disposte a forma di cuore gigante con la scritta “Sposami!”. Al momento del “sì” sono stati sparati in cielo fuochi d’artificio colorati.

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