Perché i soldati della Marina russa sono considerati i migliori?

Yuri Smityuk/TASS
Seguono un allenamento ai limiti dell’impossibile, devono essere in grado di coprire a nuoto lunghe distanze e pilotare un jet da combattimento

Forti come tori 

I soldati della Marina russa operano sia via terra, sia mare, svolgendo compiti di combattimento che vanno ben oltre le normali capacità dell'esercito regolare. Ovviamente per ottenere simili risultati hanno bisogno di un singolare processo di addestramento. Un soldato deve infatti essere alto più di 175 cm e non deve pesare più di 80 kg. Nella selezione delle reclute si dà priorità a coloro che hanno maggior familiarità con l’attività fisica. Tra le fila della Fanteria navale non c’è posto per i pappamolle! 

Un carattere duro 

Per poter entrare nella Fanteria della Marina russa gli uomini devono dimostrare di avere un carattere deciso e irremovibile. Un soldato infatti spesso si ritrova a dover prendere decisioni importanti in frazioni di secondo, soprattutto durante le situazioni più tese dei combattimenti. Non devono avere paura di adattarsi e non si devono mai tirare indietro davanti a una nuova sfida. “Là dove arriviamo, ci sarà la vittoria!”, recita il loro motto.  

Dall’acqua alla terra, e ritorno 

Tra i compiti più importati che devono affrontare c’è quello di sbarcare a riva: per questo i soldati si allenano senza sosta, fino a ottenere la perfezione in ogni manovra. Non importa dove si trovino: sia con il freddo polare, sia con un caldo soffocante, il risultato deve essere impeccabile. 

Un coraggio illimitato

Sbarcare su una costa dove, ad attenderli, ci sia un feroce nemico, non è cosa da tutti. Questi soldati sono addestrati in modo tale da poter affrontare il fuoco nemico, nascondersi tra fossi e fortini, allestire recinti di filo spinato e spianare la strada per l’avanzata di altre truppe alleate. Durante operazioni così delicate il coraggio è un elemento indispensabile. 

Come delfini 

Così come potete ben immaginare, in questo reparto non vengono accettati uomini che non siano in grado di nuotare alla perfezione. Un soldato deve essere in grado di ricoprire a nuoto almeno 50 metri, fendendo acque gelide di montagna, con addosso la pesante uniforme. Assolutamente vietato soffrire di  mal di mare! 

Uno stile speciale 

Anche se il simbolo principale di questo corpo è la “telnyashka”, una maglietta a righe bianche e blu, il colore principale della divisa di questi soldati è il nero: berretto, giacca, pantaloni e stivali. Durante la Seconda guerra mondiale i tedeschi avevano ribattezzato questo corpo dell’esercito come “la morte nera”... ma non per via dei colori della loro divisa!

Spirito di squadra 

Nonostante i soldati russi siano sempre al top della forma e allenati al massimo, nessun uomo è un’isola: la comunicazione e il lavoro di squadra sono vitali per ottenere buoni risultati. Ognuno di loro deve avere una cieca fiducia nei confronti dei compagni. 

La routine quotidiana

 

Nessuno nasce già con la divisa da soldato addosso: bisogna guadagnarsela. Combattimenti corpo a corpo e nervi a fior di pelle non devono lasciar spazio alla paura. Un soldato deve essere in grado di utilizzare qualsiasi arma da vero professionista e guidare ogni tipo di veicolo. Se non si è in grado di pilotare un jet da combattimento... beh, meglio scegliersi un altro lavoro! 

Capaci di volare 

Impossibile da credere ma... i soldati russi devono essere in grado di volare! A volte infatti scambiano il mare con il cielo. Nel 2016, i soldati della Flotta del Mar Nero e della Flottiglia del Caspio realizzarono più di 22.000 lanci con il paracadute, sia di giorno, sia di notte!

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