Non solo “do svidanija”: come congedarsi in russo

Alena Repkina
Esistono varie espressioni in russo per salutare amici, parenti e sconosciuti. Ognuna ha una sfumatura particolare e un significato diverso. Vediamo quali

Come ci si saluta per congedarsi in russo? Se non volete rivelare troppi dettagli su un eventuale nuovo incontro con il vostro interlocutore, vi basterà semplicemente dire “До свида́ния!” (do svidanija, “arrivederci”) o “Пока́!” (poka, “ciao”). Il primo si usa in un contesto più formale, ad esempio quando diamo del “lei” al nostro interlocutore (“Вы”, come vi abbiamo raccontato qui​​); il secondo invece è utile per situazioni informali, quando diamo del “tu” (“ты”) alla persona che abbiamo davati; si tratta quindi di un’espressione riservata ad amici e conoscenti stretti. Entrambi i saluti sono adatti a tutte le situazioni.

Approfondiamo però altre opzioni che possiamo utilizzare in diversi contesti, e che ci possono rivelare qualche dettaglio interessante sul parlante e sulle sue intenzioni.

1 / “Ci rivedremo sicuramente!”

Se siete ottimisti e pensate che capiteranno di sicuro altre occasioni per rivedere la persona con cui state parlando, allora, al momento dei saluti, potete utilizzare queste espressioni: 

  • Уви́димся! (uvidimsja, “ci vediamo”).
  • До встре́чи! (do vstrechi, “alla prossima”).
  • До за́втра! (do zavtra, “a domani”)
  • До ско́рого! (do skorogo, “a presto”)
  • До понеде́льника! (do ponedelnika, “a lunedì”)

(До + Genitivo)

Questi saluti suggeriscono un senso di “stabilità” nella vita di chi li usa e fanno pensare che i due interlocutori si rivedranno presto. Ecco un dato interessante: le forme di saluto “До свидания” e “До встречи” condividono la stessa costruzione grammaticale (preposizione ДО + Genitivo), e in questo contesto le parole “свидание” e “встреча” sono sinonimi. Tuttavia, se il primo non implica necessariamente che gli interlocutori si incontreranno di nuovo in un prossimo futuro, il secondo si usa in situazioni in cui è già stato concordato un nuovo incontro.

2 / “Addio”

Quando ci si trova di fronte a situazioni incerte e la persona con cui si è appena parlato finisce nella nostra lista nera della gente che non desideriamo più incontrare, allora possiamo usare la seguente espressione:

  • Проща́й! (proshchaj, “addio”)

Un semplice e breve "Прощай" fa capire all'interlocutore che non vi vedrete più. Questa opzione si adatta bene a situazioni tipo una breve avventura estiva o un addio drammatico, che finisce sbattendosi la porta alle spalle.

Tuttavia, può essere utilizzata anche in situazioni in cui le due parti non nutrono alcun rancore l'una verso l'altra, ma sono venute a patti con le loro differenze inconciliabili e accettano il fatto che non si rivedranno mai più. 

3 / “Buona notte!”

Le persone più educate, anziché salutarsi, si augurano “buona giornata”, “buona serata” o “buona notte”. Le espressioni con la parola “ночь”, “notte”, (esempi 3 e 4) possono essere utilizzate in conversazioni che si protraggono fino a tarda serata, quasi fino all’ora di andare a letto:

  • Всего́ хоро́шего! (vsego khoroshego, letteralmente: “ti auguro il meglio”)
  • Всего́ до́брого! (vsego dobrogo, “auguri”)
  • До́брой но́чи! (dobroj nochi, “buona notte”)
  • Споко́йной но́чи! (spokojnoj nochi, “notte serena”)
  • Счастли́во! (schastlivo, “buona serata”)

A parte "Счастливо!", gli altri saluti di questa lista sono declinati al genitivo, poiché mantengono un legame con il verbo “желать чего?” (“augurare che cosa?”), seguito dal caso genitivo.

4 / “Ciao!”

Nel corso degli ultimi anni in Russia si sono imposte delle espressioni prese in prestito dall’estero: sono arrivate attraverso i film e i programmi televisivi, soprattutto grazie ad alcuni film italiani, interpretati da Adriano Celentano, particolarmente celebri negli anni ‘80-’90. 

  • Ча́о! (“ciao)
  • Аривиде́рчи! (“arrivederci”)
  • Адио́с! (“adios”)

5 / Il tipico saluto in stile “maschile”

Queste, invece, sono espressioni tipicamente maschili: 

  • Ну, дава́й (nu, davaj, “Bene, allora vai”)
  • Ну, быва́й (nu, byvaj, “Beh, così sia”)

Queste espressioni suggeriscono un certo grado di semplicità e sono utilizzate il più delle volte nelle conversazioni tra uomini e soldati. “Бывай” è una forma imperativa (un ordine), derivante dalla parola "бывать", che è in realtà una mutazione stenografica della frase: “Continua così, non stai andando male”. 

Anche la seguente frase è un po’ priva di emozioni:

  • На свя́зи! (na svjazi, “Ci sentiamo”)

Chi la pronuncia, di solito, lancia un invito a restare in contatto con l’interlocutore, ma senza troppo entusiasmo.

6 / Le espressioni slang

Esistono delle versioni slang dei più classici “пока” e “до свидания”, che godono di grande popolarità tra gli adolescenti ma risultano fastidiose alle orecchie degli adulti. 

  • Поке́дова! (pokedova)
  • Досвидо́с! (dosvidos)

Suonano in modo originale, ma rozzo, e sono più adatte a situazioni in cui si vorrebbe dire "прощай" (addio). Si ritiene che “Досвидос” sia preso in prestito da una storpiatura del saluto spagnolo “adios”, che alluderebbe all'amore che un tempo i russofoni nutrivano verso le soap-opera latino-americane. 

In sintesi, se volete andare sul sicuro, al momento di congedarvi da amici, colleghi e parenti, usate “До свидания” e non sbaglierete mai!

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