C’è anche un ragazzo italiano tra i finalisti delle Olimpiadi di lingua russa, l’iniziativa patrocinata dal Ministero russo dell’Istruzione e rivolta a tutti gli studenti stranieri delle scuole superiori. Il giovane talento si chiama Andrea Cordera, ha 17 anni e vive a Strambino (Torino). Andrea frequenta la classe quinta, sezione M, del liceo Botta di Ivrea e, così come ha raccontato alla stampa, ha ereditato la sua passione per la Russia dal bisnonno materno, Giuseppe Savoia di Vische, ufficiale di complemento nella campagna di Russia del 1942, “che si fece la ritirata dopo lo sfondamento sovietico sul fiume Don a piedi fino a Berlino e poi col treno in Italia”.
“In casa abbiamo ancora il suo vocabolario dalla copertina rossa fornitogli dall’esercito italiano - ha raccontato Andrea -. Sono stato in Russia proprio sul Don, a Rostov, con lo scambio organizzato dal mio liceo”.
Un interesse, quello per la Russia, che sta dando buoni frutti, e sarà alimentato dopo il liceo con l’iscrizione alla facoltà di mediazione linguistica.
“La seconda fase delle finali delle Olimpiadi era prevista per lo scorso aprile ma è stata sospesa per il Covid”, ha detto Andrea. Al vincitore verrà assegnata una borsa di studio per studiare nella Terra degli Zar.
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