Da sinistra, Renato Barchiesi, coordinatore della segreteria del consolato russo ad Ancona, il nuovo console onorario della Federazione Russa ad Ancona Marco Ginesi, l’ambasciatore russo in Italia Sergej Razov e l’ex console Armando Ginesi.
: ufficio stampaDopo dieci anni di lavoro, termina il secondo mandato del console onorario della Federazione Russa ad Ancona Armando Ginesi, il cui incarico fu assunto nel settembre 2006, consegnato dall’allora ambasciatore speciale e ministro plenipotenziario Aleksej Meshkov, oggi vice ministro degli Affari Esteri della Russia.
L’incarico passerà ora nelle mani di Marco Ginesi, già presidente dell’associazione Amici delle Marche e della Russia.
La cerimonia delle consegne si è svolta a Roma nella sede dell’ambasciata russa in Italia.
Tantissime le iniziative portate avanti dal consolato nei dieci anni di attività di Ginesi: tra i 28 accordi italo-russi firmati a Trieste nel 2013 fra Vladimir Putin e l’allora capo del governo italiano Enrico Letta, per esempio, ce n’era uno, relativo al “Corridoio verde”, ideato e progettato proprio nel consolato marchigiano.
Anche sotto il profilo del dialogo tra le due Chiese, quella ortodossa russa e quella cattolica, il consolato di Ancona, in collaborazione con l’ambasciata della Federazione Russa presso la Santa Sede, ha per dieci anni svolto diversi compiti finalizzati a offrire un contributo allo storico e recente incontro avvenuto tra i vertici delle due Chiese.
Durante il passaggio delle consegne, Armando Ginesi ha augurato al nuovo console onorario di continuare sulla scia della precedente gestione, dicendosi poi certo che la sua giovane età gli consentirà di apportare un ulteriore beneficio alle relazioni tra la sua circoscrizione consolare e la Russia.
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