Alla fine del 2020, fra i servizi medici più richiesti dagli stranieri in Russia ci sono stati l’ostetricia, la ginecologia, ma anche le visite mediche complete, la stomatologia, l'oftalmologia e la cardiologia. Lo scrive il giornale Rossijskaja Gazeta, che fa riferimento al Centro di coordinamento per l'attuazione del progetto federale “Sviluppo dell'esportazione dei servizi medici”.
Non è escluso che quest'anno alla lista si aggiunga anche la somministrazione dei vaccini contro il Covid-19. Tra l’altro, è prevista per luglio l'autorizzazione a vaccinare gli stranieri a pagamento: al momento si sta lavorando all’attuazione di questa iniziativa proposta dal presidente russo Vladimir Putin.
Fra coloro che più di tutti si recano in Russia per le cure mediche ci sono i cittadini di Germania, Azerbaigian, Bielorussia, Kazakhstan, Lettonia, Moldavia, Serbia, Tagikistan e Ucraina. E, come spera il Fondo russo per gli investimenti diretti, la vaccinazione potrebbe attirare un maggior numero di europei nel paese. Tuttavia, bisogna ricordare che a causa della situazione sanitaria, le frontiere al momento sono ancora chiuse.
Ad oggi, la Russia ha registrato e sta somministrando quattro vaccini: Sputnik V (Gam-COVID-Vak), sviluppato dal Centro Gamaleja, EpiVacCorona, sviluppato dal Centro Vektor e CoviVac, del Centro Chumakov. L'ultimo della linea è Sputnik Light, che viene somministrato in una singola dose.
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