Con quanto cibo si può attraversare la frontiera russa?

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Sia che stiate andando in Russia e vogliate portarvi (o portare in regalo) qualche prodotto italiano (magari quelli sotto sanzione), sia che stiate tornando con qualche bottiglia di vodka o con del caviale, quali sono i limiti da non superare per non avere brutte sorprese in dogana?

Se pensate di andare in Russia e portare del cibo, sia che sia per voi stessi o come regalo per gli amici, fate attenzione a quello che mettete in valigia, per evitare spiacevoli sorprese in dogana.
Innanzitutto, ogni alimento di origine animale dovrà essere nella sua confezione commerciale originale e integrale. Se, poniamo, intendete portare del pesce, dovrà essere sigillato dall’azienda che lo ha immesso sul mercato. Pesce incartato da voi o anche messo sotto vuoto sarà confiscato al confine russo.
Ricordatevi poi di controllare le restrizioni temporanee alle importazioni alimentari, che potete trovare, Paese per Paese, sul sito del Rosselkhoznadzor, il Servizio federale russo per la Sorveglianza veterinaria e fitosanitaria. Il bando più essere messo in atto come difesa temporanea in risposta a epidemie animali o ad altri fattori di rischio legati al Paese di partenza.
Quanto cibo può essere trasportato?
In generale, potete portare fino a un massimo di 5 chili a testa di beni alimentari di derivazione animale o vegetale. Questi includono non solo frutta, verdura, formaggio e insaccati, ma anche frutta secca e bacche. Anche gli alimenti sotto sanzione possono essere introdotti in Russia per uso personale. Le sanzioni si applicano solo alle organizzazioni commerciali, quindi non avete nulla da temere se viaggiate con in valigia ragionevoli quantità di parmigiano o di prosciutto. Solo non dovrete eccedere i cinque chili per passeggero.

Se trasportate più di cinque chili, preparatevi a dover riempire un po’ di scartoffie. Dovrete compilare dei documenti per i beni in questione, come un certificato veterinario e un permesso del Rosselkhoznadzor (cercate info sul loro sito). Comunque, il totale non deve eccedere i 50 chili. Grandi quantità attrarranno l’attenzione delle guardie di frontiera e le domande. Siate quindi pronti a provare che non state importando merce a fini commerciali.
Dalla Russia potete portare a casa del caviale, ma non più di una scatoletta da 250 grammi. Per gli altri pesci o frutti di mare russi il limite è come per le importazioni: cinque chili.
E per quanto riguarda l’alcol?
Solo i maggiori di anni 18 hanno il diritto di importare alcol in Russia. Il limite è di tre litri di sostanze alcoliche, compresa la birra. Ma si possono portare altri due litri extra, se necessario, pagando 10 euro al litro di tassa. Le stesse regole si applicano per l’esportazione dalla Russia.
Cosa succede se eccedo i limiti?
Ufficialmente, una persona può portare fino a 50 chili di merce esentasse, se la stessa non ha un valore che supera i 10.000 euro (se viaggia in aereo) o di 1.500 euro (se viaggia in treno a auto). Secondo le regole in vigore, chi ha con sé più peso (o merce con un valore maggiore dei limiti), rischia di pagare il 30 per cento di dazio.

In realtà, spesso, si può essere fortunati e superare i limiti. Una fonte anonima ha raccontato a Russia Beyond di aver portato in Europa dalla Russia ben sette scatolette di caviale da 250 grammi (contro l’una consentita) e di non aver avuto problemi. 

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