Piazza Rossa, Mosca. Fonte: Reuters
Siete alla ricerca del lavoro dei vostri sogni? Volete aprire un nuovo business nella Terra dei Cremlini o state semplicemente pensando di trasferirvi per raggiungere il vostro nuovo amore e volete trovare un impiego in questo Paese? Rbth cerca di rispondere alla domande più frequenti che ogni straniero si pone quando si mette alla ricerca di un lavoro in Russia.
Le offerte di lavoro per gli expat sono normalmente di alto profilo: si passa dai settori delle costruzioni alle tecnologie, dal settore ingegneristico ai trasporti e all’istruzione. Esistono poi opportunità all’interno di organizzazioni umanitarie, visto che molte di essere hanno sedi anche in Russia. Tuttavia è possibile che le assunzioni puntino su candidati locali o interni.
Non mancano poi le opportunità per traduttori, professori di lingue straniere o come ragazzi alla pari che si possono cercare su vari siti in russo o inglese, come Headhunter, XpatJobs, InJob.
La contrattazione di personale straniero in Russia è ben regolata e per questo è necessario disporre di un permesso di lavoro. Per ottenerlo, l’impresa deve possedere un’autorizzazione che le consenta di assumere professionisti stranieri. La compagnia può infatti richiedere un permesso di soggiorno per l’impiegato nel momento in cui viene firmato il contratto. Per farlo è necessario presentare una serie di documenti tradotti in russo, tra cui il diploma di studi.
Successivamente il datore di lavoro presenterà una lettera di invito che servirà per ottenere un visto. Una volta arrivati in Russia è possibile ritirare il permesso di lavoro da parte del datore.
Una buona conoscenza della lingua russa sicuramente vi sarà di aiuto, non solo per comunicare con la gente ma anche nel momento in cui si decide di iniziare a cercare lavoro. Le opportunità per studiare la lingua direttamente in Russia sono molte. L’opzione più efficace è sicuramente avvicinarsi alla lingua prima di arrivare in Russia attraverso corsi online o scuole di lingua.
Così come nella maggior parte dei paesi, la settimana lavorativa va da lunedì a venerdì ed è composta da 40 ore settimanali. L’orario di lavoro viene stabilito dal datore e normalmente va dalle 9 del mattino alle 18 o dalle 10 alle 19.
I contratti prevedono normalmente 28 giorni di ferie retribuiti e, in alcuni casi, l’assicurazione medica, i trasporti e un telefono aziendale. Il datore di lavoro spesso aiuta i propri impiegati nella ricerca dell’alloggio e per i corsi di lingua.
La capitale russa ormai non è più la città più cara d’Europa, così come era qualche anno fa. Secondo uno studio della società Mercer rientra comunque nella lista delle 20 città più costose.
Molto dipende ovviamente dalle necessità di ciascuno, ma se si è disposti ad adattarsi allo stile di vita locale si può vivere senza spendere cifre esagerate.L’affitto di un appartamento può risultare caro ma la spesa per mangiare, per i trasporti pubblici e l’intrattenimento è più che ragionevole se paragonata ad altre città europee. Cliccate qui per scoprire i prezzi medi delle cose a Mosca.
A Mosca esiste una grande comunità di expat, sviluppatasi soprattutto negli ultimi 20 anni. Sia nella capitale sia a San Pietroburgo ci sono numerosi bar, club e ristoranti dove si riuniscono periodicamente gruppi di stranieri. Papa’s Place a Nikolskaya, Standard a Kitaij-Gorod o Bud House a Pushkinskaya sono solamente alcuni dei luoghi di Mosca dove si possono trovare numerosi stranieri.
Esistono infine diversi gruppi su Facebook, come InterNations e Moscow Expats: community dove la gente arrivata dall’estero chiacchiera, si conosce e si incontra.
Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale
Iscriviti
alla nostra newsletter!
Ricevi il meglio delle nostre storie ogni settimana direttamente sulla tua email