Zuppa di latte, il piatto preferito di Lenin

Lenin amava la cucina semplice ma raffinata. Alcuni piatti tradizionali come lo schi e il pane nero erano considerati poco sofisticati e venivano serviti di rado. Durante il suo esilio in Siberia, alla fine dell’Ottocento, il leader sovietico riuscì a godere dei prodotti locali: verdure, latticini, carne e funghi.

Si riscoprì un grande amante della cucina sana e saporita e durante la sua permanenza all’estero apprezzò carne e pesce freschi, verdure e miele.

Lenin non poteva essere considerato un gran bevitore, ma non era nemmeno astemio. Amava il vino caldo, molto diffuso in Europa Centrale, e il punch. Gli piaceva anche la buona birra, possibilmente accompagnata da qualche stuzzichino, come la trota.

Ovviamente la famiglia di Lenin disponeva di un cuoco che preparava pranzi e cene. E se c’erano dei piatti che si alternavano sulla tavola del leader sovietico, alcune pietanze – quelle da lui preferite – non potevano mancare: una di queste era la zuppa di latte con palline di pastella.

Questa pietanza di origine tedesca che faceva venire l’acquolina in bocca a Lenin è semplice da preparare e non richiede molti ingredienti.

Ingredienti per la zuppa:10 bicchieri di latteSale e zucchero a piacereIngredienti per le palline di pastella:5 uovaun cucchiaio di farina

Preparazione:

1 Separate gli albumi dai tuorli e montate gli albumi a punto neve

2 Mescolate delicatamente gli albumi montati a neve con i tuorli e aggiungete la farina

3 Fate bollire il latte

4 Versate la pastella di uova e farina nel latte bollente e coprite con un coperchio. Cucinate a fuoco lento per 5-7 minuti

5 Quando l’impasto sarà salito in superficie alzate il fuoco e coprite nuovamente la zuppa. Lasciate cuocere a fuoco lento per altri dieci minuti

6 Togliete la pastella dal latte e tagliatela in piccoli pezzi

7 Versate il latte in un pentolino e portatelo nuovamente a ebollizione. Mettete le palline di pastella nel latte e lasciatele cucinare. Aggiungete sale e zucchero e servite caldo.

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