Il 12 agosto, nella Zona economica speciale Peskí, il pubblico ha potuto vedere uno spettacolo straordinario: esibizioni di danza classica sul Lago Bajkal. L’eccezionale esibizione faceva parte del “Bajkálskij tantseválnyj festivál” (“Festival di danza del Bajkal”).
Egor Belskih
La magia della danza sul grande lago
Il festival era al secondo anno, ma l’evento in sé esiste da 6 anni.
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L’iniziativa è stata promossa dal Teatro dell’Opera e del Balletto della Buriazia. In questo modo il teatro ha voluto attirare l’attenzione del grande pubblico sulle minacce ambientali e, in particolare, sul pericolo dell’inquinamento da microplastiche di un lago unico al mondo.
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I ballerini si esibiscono sulla riva del lago e il Bajkal diventa lo sfondo dello spettacolo. Il programma del festival comprendeva estratti da “Il Corsaro” di Giuseppe Verdi, “La bella Angara”, coreografie contemporanee e molto altro. Per partecipare al festival, sono giunti fin sul Bajkal solisti del Teatro Mariinskij, del Teatro Musicale della Carelia, dei teatri di Perm e di Astrakhan.
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Al tramonto, gli spettatori hanno visto uno spettacolo assolutamente fantastico: 14 ballerine hanno danzato un estratto del balletto “Il lago dei cigni”.
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Il festival comprendeva anche mostre fotografiche dedicate alle tematiche ambientali e diverse masterclass.
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Dmitrij Dylykov, direttore del Teatro dell’Opera e del Balletto della Buriazia, ha dichiarato che gli organizzatori prevedono di rendere l’evento internazionale. Se le circostanze saranno favorevoli, si potranno vedere artisti stranieri già l’anno prossimo.
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