Nel 2024 gli amanti dell’arte potranno rivedere opere di arte contemporanea russa a Venezia, ha dichiarato a “Izvestija” Pier Paolo Scelsi di “CREA Cantieri del Contemporaneo”.
“Ci prepareremo per la Biennale e realizzeremo due importanti progetti. Il primo sarà in collaborazione con Shape Arts di Londra, che sostiene gli artisti con disabilità fisiche o di sviluppo. Il secondo, in collaborazione con il Centro di studi sull’arte russa dell’Istituto Ca’ Foscari di Venezia, mostrerà il lavoro di alcuni artisti russi”, ha dichiarato Scelsi.
Il centro ospita già adesso (19 maggio-31 agosto) alla Giudecca un’installazione dell’artista russo-georgiana Lidia Russkova-Khasaja (1993-), in collaborazione con la galleria moscovita “Surface Lab Art”. L’art-object, alto tre metri, è una porta luminosa bianca che simboleggia il portale di un dialogo senza confini tra artisti di tutti i Paesi, culture e popoli. Anche perché, secondo Scelsi, prima o poi la Russia tornerà sulla scena artistica mondiale e riprenderà il posto che merita.
“Non posso prevedere se la Russia potrà partecipare alla prossima Biennale. Ma sono sicuro che alla fine la cultura e l’arte russa torneranno al posto che spetta loro. Noi cerchiamo di continuare a lavorare. Penso che l’arte debba essere accessibile alle persone indipendentemente dal contesto geopolitico. Quindi, prima o poi, la Russia tornerà a partecipare a fiere e mostre d’arte internazionali. Non credo che dovremmo perdere i contatti all’interno della comunità artistica in nessun caso. Dobbiamo lasciare le porte aperte.”
LEGGI ANCHE: Cento artisti contemporanei russi viventi che tutti dovrebbero conoscere (FOTO)
Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale
Iscriviti
alla nostra newsletter!
Ricevi il meglio delle nostre storie ogni settimana direttamente sulla tua email