Quasi tutti in Unione Sovietica vivevano in un tipico appartamento in un condominio prefabbricato, trascorrevano le estati nella casa di campagna, la dacia o l’isba della nonna, oppure condividevano lo spazio in alloggi comuni, le kommunalki. Gli interni di questi luoghi divennero il codice culturale dell’intero Paese. E la nuova estetica unica prevedeva invariabilmente vetrine con pesanti vasi di cristallo e porcellane, gerani sul davanzale, tovaglie sul tavolo, e un filo con la biancheria stesa in cucina…
Anche i pittori rivolsero la loro attenzione alla vita quotidiana sovietica. Ecco i dipinti più interessanti dell’epoca e sull’epoca.
Jurij Pimenov. “Si scalda la casa”, 1957
Galleria Tretjakov
Konstantin Istomin. “Alla finestra (nella stanza)”, 1928
Galleria Tretjakov
Anatolij Levitin. “Giornata calda”, 1957
Museo Statale Russo
Mikhail Roginskij. “Cucina comune”, 1992
Galleria Tretjakov
Kuzma Petrov-Vodkin. “Dietro il samovar”, 1926
Galleria Tretjakov
Konstantin Istomin. “Vuzovki”, 1933
Galleria Tretjakov
Jurij Pimenov. “Caffè tranquillo”, 1971
Museo di Josip Bokshaj
Jurij Pimenov. “Luci dell’Università”, 1963
Galleria Tretjakov
Nikolaj Zajtsev. “Conversazione con la madre”, 1984
Galleria Tretjakov
Stanislav Zhukovskij. “Pasqua”, 1915
Galleria Tretjakov
Isaak Brodskij. “Foglie cadute”, 1929
Galleria Tretjakov
Jurij Pimenov. “Nelle stanze”, Anni Trenta del Novecento
Galleria Tretjakov
Andrej Tutunov. “Popkov a Priluki”, 1974
Galleria Tretjakov
Nikolaj Zajtsev. “Da nonna Katja”, 1976
Galleria Tretjakov
Jurij Pimenov. “Acquisti mattutini”, 1951
Collezione privata
Natalia Egorshina. “Figura e semi-figura. Interno di cucina”, 1980
Galleria Tretjakov
Jurij Pimenov. “Finestre del mattino”, 1959
Collezione privata
Dmitrij Zhilinskij. “Ritratto del diplomatico V.S. Semjonov con la moglie e la figlia”, 1978
Galleria Tretjakov
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