Ivan Tsarevich sul tappeto volante
Museo d'arte di Nizhny NovgorodQuando un ladro ruba delle mele d’oro massiccio da un albero magico che cresce nelle terre dello zar, quest’ultimo, infuriato, incarica i suoi figli di catturare il colpevole. Si innesca così una catena di eventi che porta a un viaggio pericoloso, a un tradimento e a un omicidio. Il protagonista di questo classico racconto popolare russo è Iván Zarévic.
Ivan Zarevic è l’eroe di molti racconti popolari russi. Viene sempre presentato come il terzo e più giovane figlio dello zar. A causa della sua giovane età, il padre e i fratelli maggiori non lo prendono mai sul serio.
Il Principe Ivan illustrato da Ivan Bilibin
Culture Club/Getty ImagesIl titolo “Zarevic” indica la sua origine reale e il suo status di figlio dello zar, ma Ivan non è “Tsesarevich” (erede legittimo), cioè non può rivendicare il trono, visto che è solo il terzogenito. Per questo motivo, Ivan Zarevic viene spesso rappresentato come un uomo intelligente, modesto e coraggioso, che non dà nulla per scontato e deve lavorare per ottenere dal padre il riconoscimento di quanto vale.
Nella più famosa fiaba che vede protagonista questo personaggio, “La storia dello zar Ivan e del lupo grigio”, Ivan Zarevic implora il padre di permettergli di cercare di catturare il ladro delle mele d’oro, che si rivela essere Zhar-ptitsa, l’Uccello di Fuoco, ma lo zar, in un primo momento, è riluttante. Solo quando i suoi due figli maggiori si appisolano durante la missione e non riescono a individuare il ladro, acconsente finalmente alla richiesta di Ivan.
Ivan, a sua volta, è spinto dalla promessa del padre di concedere metà del suo regno al figlio che catturerà il colpevole. Essendo il fratello più giovane, Ivan sa che questa è la sua unica possibilità di ottenere i diritti al trono in modo legittimo. Tuttavia, l’avidità o la brama di potere non sono mai il motore delle azioni di Ivan nei racconti popolari. Ciò che è più importante per l’eroe è raggiungere la parità con i fratelli maggiori e ricevere il riconoscimento simbolico del padre.
Nel suo viaggio, Ivan Zarevic è spesso assistito da varie creature leggendarie, come un lupo magico, un leone, un uccello e un cavallo magico. Di solito, anche se all’inizio Ivan Zarevic è minacciato dall’animale, questo diventa poi un suo stretto collaboratore e gli permette di superare sfide che altrimenti avrebbe fallito.
Ivan Tsarevich e la principessa rana, 1901. Collezione del Museo di Goznak, Mosca
Fine Art Images/Heritage Images/Getty ImagesNella “Storia dello zar Ivan e del lupo grigio”, ad esempio si legge:
“E in quel campo c’era un’enorme pietra con incise le seguenti parole: ‘Vai a destra e perderai il tuo cavallo! Vai a sinistra e perderai la vita! Vai dritto e perderai sia la vita che il cavallo!’. Ivan pensò a lungo e poi decise cosa fare. ‘Forse perderò il mio cavallo, ma almeno avrò trovato l’Uccello di Fuoco e fatto ciò che mio padre mi ha ordinato!’, disse. E prese la strada che portava a destra.”
Ivan vede un lupo magico che mangia il suo cavallo. Tuttavia, più tardi, il lupo offre aiuto al disperato Ivan, forse per farsi perdonare del cavallo mangiato.
Ivan Tsarevich a cavallo del lupo grigio di Viktor Vasnetsov, 1889
Galleria TretjakovAlla fine, il lupo non solo aiuta Ivan a superare le sfide del suo cammino, ma fa anche risuscitare l’eroe dopo che è stato ucciso dai suoi invidiosi fratelli maggiori.
In diversi racconti popolari, Ivan non è motivato dall’avidità, a differenza dei suoi fratelli maggiori, ma da nobili aspirazioni: guadagnarsi il riconoscimento del padre o salvare una principessa che era stata rapita dall’essere immortale e crudele chiamato Koshchej Bessmertnyj.
Ivan Tsarevich in lotta con il drago
Casa-museo Vasnetsov, MoscaLEGGI ANCHE: Chi è Koshchej Bessmertnyj, il vecchio mostro, il cattivo per antonomasia delle fiabe russe?
Poiché le sue intenzioni sono pure, Ivan trova spesso aiuto lungo il cammino. Grazie a questo, riesce a raggiungere i suoi obiettivi, a diventare l’erede di suo padre e a conquistare la mano di una bellissima principessa.
Forse, l’insegnamento principale delle fiabe con protagonista Ivan Zarevic è che un uomo con nobili intenzioni e dalle grandi qualità morali trova sempre la felicità e il riconoscimento, anche se inizialmente le condizioni non sono a suo favore.
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