Il Teatro alla Scala apre con il “Boris Godunov” di Musorgskij

Cultura
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Sul palco anche il basso russo Ildar Abdrazakov, che apre per la sesta volta la stagione del teatro milanese

L’inaugurazione della nuova stagione della Scala si aprirà il 7 dicembre 2022 con l’opera “Boris Godunov” di Modest Musorgskij. Sul palco, il basso russo Ildar Abdrazakov, che apre per la sesta volta la stagione del teatro milanese. 

Si tratta di un'opera con una lunga storia alla Scala, dove in passato è stata diretta da grandi talenti come Arturo Toscanini e Claudio Abbado.

Alla produzione partecipano anche Norbert Ernst (Vasilij Shujskij), Ain Anger (Pimen), Dmitrij Golovnin (Grigorij Otrepiev), Aleksej Markov (Andrej Shchelkalov), Stanislav Trofimov (Varlaam), Jaroslav Abaimov (Jurovyj), Anna Denisova (Ksenia), Lilli Jorstad (Fjodor) e altri. 

Lo spettacolo, per la regia del danese Kasper Holten, sarà diretto da Riccardo Chailly, direttore principale della Filarmonica della Scala, con cui Abdrazakov si è esibito più volte.

La prima volta che il “Boris Godunov” di Musorgskij fu rappresentato in Italia fu sul palco della Scala nel 1909. Nel 1979, l’opera, messa in scena da Jurij Ljubimov, segnò l'inizio di una nuova stagione del teatro (l'orchestra era allora diretta da Claudio Abbado e il suo assistente era Riccardo Chailly). Questa volta a Milano verrà rappresentata la versione del 1869.

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