“Delitto e castigo”, il riassunto del romanzo: breve immersione nel capolavoro di Dostoevskij

Russia Beyond (Vasilij Perov/Galleria Tretjakov)
Questo capolavoro della letteratura russa è considerato un romanzo cupo, carico di riflessioni psicologiche e di rappresentazioni di tipi umani non proprio piacevoli. Non avete voglia o tempo di leggerlo? Conoscere quantomeno la trama e il significato del libro vi permetterà di fingere di essere una persona colta…

Un brevissimo riassunto:

Uno studente di nome Rodion Raskolnikov vive in estrema miseria. Decide di uccidere una vecchia signora del banco dei pegni, ma poi è distrutto dai rimorsi per il crimine commesso. Alla fine, confessa e parte per la prigionia in Siberia.

***

Il delitto

Rodion Raskolnikov è uno studente che ha dovuto lasciare l’università perché non aveva i soldi per pagarsi gli studi. Camminando per le strade buie e sporche della San Pietroburgo del XIX secolo, filosofeggia, e gli viene in mente che esistono due tipi di persone: quelle ordinarie e quelle straordinarie. “Sono una creatura tremante o ne ho il diritto?”, si chiede, con una frase rimasta celebre, fino a divenire proverbio. Naturalmente pensa di essere una persona straordinaria, ma deve dimostrarlo a se stesso. Ha il coraggio di fare qualcosa di grande per cambiare la sua vita? Per qualche motivo, decide che per dimostrare la sua forza debba uccidere la vecchia odiosa strozzina del banco dei pegni, a cui ha dato i suoi ultimi orologi per ricevere in cambio del denaro. 

Il protagonista del romanzo “Delitto e castigo” Rodión Raskólnikov con Semjón Marmeládov

Mentre riflette sull’imminente crimine, Rodion incontra Semjon Marmeladov, un ubriacone ed ex funzionario. L’uomo racconta a Rodion la sua povera vita: la prima moglie è morta, lui ha perso il lavoro e la figlia ha dovuto prostituirsi per guadagnare qualche soldo per la famiglia. Poi ha sposato un’altra donna con figli e tutti loro sono infelici e indigenti. 

Un fotogramma del film sovietico “Delitto e castigo” (titolo originale: “Prestuplenie i nakazanie”)

Sentendosi incredibilmente in pena per Marmeladov, Rodion gli dà i suoi ultimi soldi, appena ricevuti dal banco dei pegni. Ma, poco dopo, riceve una lettera dalla madre. Scrive che la sorella di Raskolnikov vuole sposare un uomo ricco, per salvare Rodion e aiutarlo a finire l’università. Ma Rodion non può permettere che sua sorella lo salvi sposando un uomo disgustoso che non ama... Così, si convince che uccidere la donna del banco dei pegni e prendere i suoi soldi sia l’unico modo per proteggere la sua famiglia.

Raskolnikov uccide la vecchia signora del banco dei pegni

In definitiva, fa fuori l’anziana donna colpendola con una scure. Ma non aveva previsto di dover uccidere anche la sorellastra, rientrata a casa nel momento sbagliato. In fretta e furia, raccoglie del denaro e dei valori e scappa.

LEGGI ANCHE: Dieci personaggi della letteratura russa in grado di cambiare la nostra vita 

Il castigo

Il giorno dopo il delitto, Rodion ha la febbre. All’improvviso, riceve una convocazione dalla polizia. È terrorizzato, ma scopre che è accusato solo di non aver pagato l’affitto. Mentre Rodion sta per lasciare la stazione di polizia, sente i poliziotti parlare dell’omicidio e sviene. Essendo estremamente nervoso, seppellisce tutto ciò che ha rubato sotto terra.

Un fotogramma del film sovietico “Delitto e castigo”

Poi, Raskolnikov scopre che Marmeladov è morto dopo essere stato investito da un cavallo. Dà quindi il resto del denaro alla vedova di Marmeladov. Infine, incontra Sonja, la figlia di Marmeladov, che lo invita a partecipare al funerale.

Raskolnikov decide di recarsi alla polizia con un amico per scoprire come recuperare tutto ciò che la signora del banco dei pegni assassinata aveva acquistato da loro. L’investigatore, Porfirij Petrovich, sembra essere un uomo molto sofisticato. Discute con Raskolnikov dell’articolo che quest’ultimo ha pubblicato sulle persone ordinarie e straordinarie. Ed esprime le sue preoccupazioni sul fatto che le persone straordinarie, generatrici di grandi idee, abbiano il diritto di permettersi di infrangere la legge se ciò va a beneficio dell’umanità. Porfirij teme che queste persone possano non solo permettersi di commettere un crimine, ma di arrivare fino all’omicidio... Raskolnikov è scioccato da quelle parole e, da quel momento, pensa che l’investigatore sospetti di lui, e diventa ancora più nervoso.

Raskolnikov e Marmeladov

Sonja Marmeladova, la povera orfana, è l’unica persona a cui Raskolnikov confida il suo crimine. Lei lo convince a confessare tutto e gli promette di seguirlo nel campo di prigionia siberiano. Anche il detective Porfirij va in visita da Raskolnikov e gli suggerisce di confessare. Alla fine, Rodion si reca alla polizia e confessa il suo crimine. 

Tuttavia, non si sente affatto in colpa. Si rammarica solo di non essere riuscito a infrangere il divieto morale di uccidere. Capisce di non essere straordinario, ma semplicemente ordinario, e questo lo fa sentire male, persino peggio del crimine stesso. 

Un fotogramma del film sovietico “Delitto e castigo”

Sonja mantiene la parola data, lo segue in Siberia e gli regala una Bibbia. Sopravvivendo a una malattia in prigione, Raskolnikov capisce finalmente di amare Sonja. E così inizia la sua rinascita personale. 

Qual è il significato profondo del romanzo?

La trama del delitto è stata presa da Dostoevskij dalla vita reale. C’era stato il caso di un Vecchio credente (“raskolnik”, cioè “scismatico” in russo) che aveva ucciso due donne con un’ascia, e il suo processo era finito sui giornali. Avrebbe potuto essere un intrigante giallo, ma in realtà il delitto avviene all’inizio del romanzo, ed è il castigo ad assumere il ruolo più importante. Raskolnikov punisce se stesso e, in modo strano, la prigione si rivela un sollievo per la sua sofferenza mentale.

 

Un fotogramma del film sovietico “Delitto e castigo”

Dostoevskij descrive vividamente la feccia della società pietroburghese e la povera gente che è costretta a fare cose terribili per sopravvivere. L’essere umano più puro e innocente del romanzo è Sonja, che deve diventare una prostituta perché la sua numerosa famiglia è in grande difficoltà, mentre il padre si limita a bere. 

LEGGI ANCHE: Com’era San Pietroburgo ai tempi di Dostoevskij? Ecco le foto

Le questioni filosofiche e morali nel romanzo sono più importanti della trama criminale o delle questioni sociali. L’elemento centrale del romanzo è l’idea di ordinario/straordinario di Raskolnikov. Il fatto che alcune persone pensano di poter essere più grandi di altre. Dostoevskij ritiene che queste persone abbiano perso Dio…

L’intero romanzo è la risposta di Dostoevskij alle idee del nichilismo che si stavano diffondendo negli anni Sessanta dell’Ottocento tra i giovani radicali. Lo scrittore voleva mostrare a cosa può portare la perdita della fede in Dio e l’abbandono delle basi morali. Tuttavia, riuscì a produrre un romanzo senza tempo che ispirò in seguito molti artisti. 

Un fotogramma del film sovietico “Delitto e castigo”

LEGGI ANCHE: I cinque più grandi capolavori di Dostoevskij, che sono raffinatissimi trattati di psicologia 

Sul romanzo c’è anche una teoria poco ufficiale secondo la quale il nome del protagonista – Raskolnikov Rodion Romanovich – sarebbe un messaggio in codice di Dostoevskij, da leggere come: “Raskolólas ródina Románovykh” (“la patria dei Romanov è a pezzi”). E questo sarebbe avvenuto a causa della miseria e della povera gente che ha perso i valori cristiani. Infatti sono la Bibbia e la fede che aiutano Raskolnikov a rinascere (e probabilmente, nella visione dell’autore, potrebbero aiutare anche la Russia a risorgere). 


LEGGI ANCHE: Guerra e pace, il riassunto del romanzo: breve immersione nel capolavoro di Tolstoj 

Cari lettori, 

a causa delle attuali circostanze, c’è il rischio che il nostro sito internet e i nostri account sui social network vengano limitati o bloccati. Perciò, se volete continuare a seguirci, vi invitiamo a: 

  • Iscrivervi al nostro canale Telegram
  • Iscrivervi alla nostra newsletter settimanale inserendo la vostra mail qui
  • Andare sul nostro sito internet e attivare le notifiche push quando il sistema lo richiede
  • Attivare un servizio VPN sul computer e/o telefonino per aver accesso al nostro sito se risultasse bloccato nel vostro Paese

Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale

Questo sito utilizza cookie. Clicca qui per saperne di più

Accetta cookie