Gli artisti russi della seconda metà del XIX secolo spesso si concentravano sulla vita della gente comune e mostravano immagini realistiche dei loro contemporanei. Ma non Henryk Siemiradzki (1843-1902). Lui seguì i canoni stabiliti dell’arte accademica, ed ebbe un successo straordinario. I suoi dipinti mostrano soggetti dell’antichità e della mitologia, così come esempi di bel comportamento, scene dei primi cristiani e vari motivi biblici.
Nato nella regione di Kharkov (allora parte dell’Impero Russo), in una famiglia di origini polacche, Siemiradzki studiò all’Accademia Imperiale d’Arte di San Pietroburgo, anche se trascorse la maggior parte della sua vita a Roma. Così, non è una sorpresa che gli affascinanti paesaggi della Città Eterna si riflettano nella sua arte.
Ecco alcuni dei suoi dipinti più belli, tra cui uno schizzo per un affresco per la Cattedrale del Cristo Salvatore a Mosca, che purtroppo è andato distrutto quando le autorità sovietiche hanno demolito la chiesa nel 1931.
La mostra delle opere di Henryk Siemiradzki intitolata “Seguendo l’esempio degli dei” (“По примеру богов”) è in corso alla Galleria Tretjakov di Mosca fino al 3 luglio 2022. Più info qui.
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