#Dostoevskij200, l’evento che racconta a Roma il genio russo

Ritratto di Fyodor Dostoevskij, Vasilij Perov, 1872
Fino alla fine dell’anno, mostre, incontri e proiezioni per l’anniversario della nascita dello scrittore

Il genio di Dostoevskij riflesso nella letteratura, nell’arte, nel cinema. È l’evento #Dostoevskij200, organizzato per il 200° anniversario della nascita del grande scrittore russo. L’evento porterà in vari luoghi di Roma mostre, incontri, proiezioni fino alla fine dell’anno. 

Il programma è articolato in diversi appuntamenti che accompagneranno il pubblico per tutto il mese di novembre e dicembre, indagando il modo in cui la voce di Dostoevskij si è declinata nelle diverse sfere della cultura. 

Le celebrazioni raccontano il ‘testo dostoevskiano’ di scrittori e artisti italiani contemporanei (un esempio, il romanzo “Anja” di Giuseppe Manfridi), e russi (l’artista Traugot interprete di Dostoevskij, il dialogo tra testo e immagine nella performance dell’attore Pavel Zelinskij, gli echi dostoevskiani nella scrittrice Aleksandra Petrova), nuovi indirizzi di ricerca in ambito storico culturale (tra gli interventi, Roberto Valle e Guido Carpi), le riletture dostoevskiane in altre letterature (al tema è dedicato il convegno “Echi dostoevskiani. Riletture, riscritture e contaminazioni”) e al cinema (verranno proiettati i lavori del regista russo Vladimir Khotinenko). 

Nell’ambito delle celebrazioni sono state realizzate anche due mostre: “Duecento anni di Dostoevskij” alla Biblioteca nazionale centrale di Roma, curata da Bianca Sulpasso e Stefano Aloe in collaborazione con la Biblioteca nazionale centrale di Roma, che ricostruisce alcune tappe significative della ricezione di Dostoevskij in Europa e in Italia, attraverso i fondi librari e manoscritti della Biblioteca nazionale centrale di Roma; e “Il sogno di un uomo ridicolo”, di Marco Bernardi, curata da Olga Strada in collaborazione con il Cigno GG Edizioni, che racconta nelle sale del Museo Umberto Mastroianni un’ulteriore tappa del testo dostoevskiano, questa volta nelle opere di un artista romano, la cui cifra espressiva è caratterizzata da originalità e ironia. 

Il programma completo

17 novembre, ore 18.30, Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma (Piazza Cairoli 6), presentazione del libro “Lo Spleen di Pietroburgo. Dostoevskij e la doppia identità russa” di Roberto Valle con la partecipazione di Giulia De Florio e Antonio Gnoli. 

29 e 30 novembre, Biblioteca nazionale centrale di Roma (viale Castro Pretorio 105), “Echi dostoevskiani. Riletture, riscritture, contaminazioni”, convegno organizzato dalle Università di Roma “Tor Vergata” e “Roma Tre”. Il convegno è organizzato da Bianca Sulpasso (Università di Roma “Tor Vergata”) e Laura Piccolo (Università “Roma Tre”). 

29 novembre, ore 12.30, Biblioteca nazionale centrale di Roma (viale Castro Pretorio 105), performance “Traugot legge Dostoevskij” con la partecipazione di Pavel Zelinskij; introduce Andrej Chichkine.

29 novembre, ore 17.00, Casa delle Letterature (Piazza dell’Orologio 3), “La biografia di Dostoevskij come diario della Nazione”, conferenza di Guido Carpi; introducono Olga Strada e Bianca Sulpasso. 

30 novembre, ore 17.00, Biblioteca nazionale centrale di Roma (viale Castro Pretorio 105), inaugurazione della mostra “Duecento anni di Dostoevskij”. Il progetto, nato in collaborazione con la Biblioteca nazionale centrale di Roma e curato da Bianca Sulpasso e Stefano Aloe, ricostruisce alcune tappe significative della ricezione di Dostoevskij in Europa e in Italia, attraverso i fondi librari e manoscritti custoditi nella Biblioteca. 

7 dicembre, ore 17.00, Moby Dick – Cultural Hub (via Edgardo Ferrati 3), “Echi dostoevskiani”, incontro con la scrittrice Aleksandra Petrova.

10 dicembre, ore 19.30, Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma (Piazza Cairoli 6); incontro con il regista Vladimir Khotinenko e proiezione del film “Dostoevskij”.

11 dicembre, ore 16.00, Casa del Cinema (Largo Marcello Mastroianni 1), proiezione del film “I demoni” di Vladimir Khotinenko alla presenza del regista.

22 dicembre 2021 – 30 gennaio 2022, Museo Mastroianni (Piazza San Salvatore in Lauro, 15), “Il sogno di un uomo ridicolo”, mostra di Marco Bernardi a cura di Olga Strada. Il lavoro dell’artista romano, la cui cifra espressiva è caratterizzata da originalità e ironia, si è tradotto in una serie di sculture e installazioni che nascono dalle parole dell’omonimo racconto di Dostoevskij.

Ideato da Andrej Chichkine, direttore scientifico del Centro Studi Vjacheslav Ivanov di Roma, Daniele Salvo, regista e presidente dell’associazione culturale “Fahrenheit 451 Teatro”, Olga Strada, direttrice generale del Centro Studi Vittorio Strada, Stefano Aloe, vice presidente del International Dostoevsky Society, Bianca Sulpasso, docente di letteratura russa dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Daria Pushkova, direttore del Centro Russo di Scienza e Cultura a Roma, Cristiano Diddi, presidente dell’Associazione Italiana degli Slavisti, l’evento si avvale del patrocinio dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia, dell’Assessorato alla Crescita culturale del Comune di Roma, dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e dell’Associazione Italiana degli Slavisti. 

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