Da Venezia a Mosca: in Russia il cinema riparte con le migliori pellicole italiane

Una scena tratta dal film "Padrenostro"

Una scena tratta dal film "Padrenostro"

Emanuela Scarpa
La tradizionale rassegna dei più importanti film della Mostra del Cinema di Venezia, dal 24 al 28 febbraio 2021 al cinema Oktyabr della capitale russa

Torna una nuova edizione del festival “Da Venezia a Mosca”, la rassegna cinematografica che porta in Russia una selezione delle migliori pellicole italiane degli ultimi anni. In cartellone, i più importanti film della Mostra del Cinema di Venezia 77, presentati nell’autunno del 2020. La rassegna propone sia film di finzione, sia documentari che accompagnano gli spettatori in un viaggio alla scoperta delle atmosfere e dei paesaggi italiani. 

Molto variegata la selezione di generi e tematiche proposte: dalle questioni sentimentali alle manifestazioni più diverse della natura umana, dai rapporti interpersonali a quelli fra generazioni, dall’influenza del passato alla sua relazione con le persone e il presente.

Così come si legge nella presentazione del festival, il film d’apertura del 24 febbraio sarà “Lacci”, un dramma psicologico con un cast stellare e una trama con risvolti da giallo. Una parte consistente del programma è riservata ai film di finzione, tra cui “Assandira”, un’indagine poetica e meditativa, che ha vinto il Premio della Federazione dei Cineclub Italiani alla 77° Biennale di Venezia; “Le Sorelle Macaluso” invece è una saga lirica sulla forza devastante del tempo e sulla trasformazione dolorosa di una famiglia; un film sul superamento di un passato traumatico, vincitore del premio Sorriso Diverso, è “Padrenostro” con Pierfrancesco Favino, che ha vinto la Coppa Volpi come miglior attore, e infine una storia mistica su un incontro con il passato che prende una forma inaccettabile razionalmente, “Lasciami andare” con Valeria Golino e Stefano Accorsi.

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Per gli amanti del genere documentario, gli organizzatori della rassegna hanno incluso nel programma “La verità su La Dolce Vita”, un lungometraggio che, attraverso documenti inediti, racconta il processo di creazione di uno dei film più famosi della storia del cinema; spazio poi a “Molecole”, un diario metaforico della vita a Venezia nell’epoca della pandemia, e all’affettuoso film-ritratto “Paolo Conte, via con me”, dedicato a un’icona vivente del palcoscenico italiano e realizzato con l’uso di materiali inediti. 

Il festival è organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Mosca in collaborazione con la Biennale di Venezia e sotto il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Mosca. Le proiezioni si terranno nel cinema Karo Okyatbr di Mosca.

Il programma della rassegna:

24 febbraio, ore 20:00 “Lacci” di Daniele Luchetti

25 febbraio, ore 19:30 “Le sorelle Macaluso” di Emma Dante

26 febbraio, ore 19:30 “Assandira” di Salvatore Mereu

27 febbraio, ore 14:00 “Lasciami andare” di Stefano Mordini

27 febbraio, ore 18:00 “La verità su La dolce vita” di Giuseppe Pedersoli (Q&A con il regista dopo la proiezione)

28 febbraio, ore 13:00 “Paolo Conte, via con me” di Giorgio Verdelli (Q&A con il regista dopo la proiezione)

28 febbraio, ore 16:00 “Molecole” di Andrea Segre (Q&A con il regista dopo la proiezione)

28 febbraio, ore 19:30 “Padrenostro” di Claudio Noce

Per info e biglietti, cliccate qui e qui 

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