Tanta Italia al Forum Culturale Internazionale di San Pietroburgo

TASS
Il Belpaese ha partecipato all’VIII edizione dell’evento con la mostra “Madonna della Loggia” di Sandro Botticelli all’Ermitage, con la presentazione dell’offerta culturale della città di Firenze e due pubblicazioni dell’Ambasciata d’Italia a Mosca

Italia in prima fila al Forum Culturale Internazionale di San Pietroburgo. L’ottava edizione dell’evento, che si è svolta dal 14 al 16 novembre 2019, ha coinvolto anche il Belpaese con una serie di iniziative volute per promuovere gli interscambi culturali. Prima fra tutte, la presentazione dell’offerta culturale della città di Firenze, alla quale hanno partecipato il sindaco di Firenze Dario Nardella, il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt e il direttore di Palazzo Strozzi Arturo Galansino; il 16 novembre, l’Ermitage ha fatto da cornice all’inaugurazione della mostra “Madonna della Loggia” di Sandro Botticelli. 

Il celebre dipinto firmato dal maestro del Rinascimento italiano e proveniente dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze è stato esposto per la prima volta all’Ermitage dopo essere stato presentato all’Università di Vladivostok (4 e 5 settembre), nell’ambito del Forum Economico Orientale, ed essere stato esposto al pubblico nella Primorye State Art Gallery di Vladivostok (dall’8 settembre al 6 novembre).

L’esposizione dell’opera si è rivelata non solo l’evento centrale del programma culturale del Forum Economico Orientale, ma anche del Forum internazionale della Cultura di San Pietroburgo, riuscendo a unire l’Europa intera, da Firenze a Vladivostok. Le diverse tappe della mostra, patrocinate e sostenute dall’Ambasciata d’Italia a Mosca, sono state organizzate dalle Gallerie degli Uffizi con la collaborazione delle diverse sedi ospitanti (il Museo Statale Ermitage e la Galleria Nazionale Primorye di Vladivostok, insieme con MondoMostre, e sono state rese possibili grazie al sostegno di Sberbank).

“L’esposizione della ‘Madonna della Loggia’ di Sandro Botticelli, in occasione della prima partecipazione dell’Italia al Forum Economico Orientale di Vladivostok, ha costituito una preziosa occasione per presentare la straordinaria bellezza dell’arte italiana nell’Estremo Oriente russo, dove in passato l'Ambasciata d'Italia a Mosca non aveva mai organizzato mostre con le eccellenze della nostra arte pittorica -  ha dichiarato l’ambasciatore italiano a Mosca, Pasquale Terracciano -. L’opera, esposta a settembre alla Galleria Nazionale Primorye di Vladivostok, ha raggiunto il Museo Ermitage di San Pietroburgo, compiendo un suggestivo percorso ideale lungo tutto il territorio della Federazione. Si tratta quindi di un evento unico, dal grande valore simbolico, che risponde all’intento di portare la nostra cultura anche nelle regioni più distanti, rendendo la nostra arte più accessibile ai moltissimi amanti dell’Italia in tutta la Federazione”.

La “Madonna della Loggia” è stata esposta nella sala di Leonardo da Vinci in assenza dei capolavori del Maestro: nell'anno delle celebrazioni di Leonardo, l'Ermitage ha infatti prestato ai musei italiani entrambi i capolavori di Leonardo, la “Madonna Benois” e la “Madonna Litta”, per delle mostre temporanee.

La mostra dedicata alla “Madonna della Loggia” di Sandro Botticelli resterà aperta fino al 16 febbraio.

Nell’ambito del Forum Culturale di San Pietroburgo si è tenuta la presentazione di due pubblicazioni dell’Ambasciata d’Italia a Mosca: "1918-2018: un secolo di storia a Villa Berg" e "L'Ambasciata d'Italia a Mosca: Villa Berg". I libri sono stati presentati dall’ambasciatore Pasquale Terracciano, il quale ha sottolineando come “i volumi ci permettano di evidenziare ancora una volta, attraverso le vicende di Villa Berg (sede dell’Ambasciata d’Italia a Mosca, ndr), la grande vicinanza e la storica amicizia tra Italia e Russia”.

La giornata si è poi conclusa con il conferimento dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana alla professoressa Tatiana Zonova, che, oltre ad essere, secondo l’ambasciatore, “probabilmente la più autorevole personalità accademica russa in materia di storia e istituzioni italiane” ha contributo al volume “Ambasciata d’Italia a Mosca: Villa Berg” con una riflessione sulle relazioni italo-russe durante il periodo sovietico.

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