Premio “La Roma Russa”, annunciati i candidati: molti gli italiani in lizza

Ufficio stampa
Il festival internazionale assegna un riconoscimento a coloro che hanno contribuito a promuovere la cultura russa nel mondo. Premiazioni l’8 novembre

Sono stati annunciati i candidati al premio “La Roma Russa 2019”, il festival internazionale di cultura che si svolge dal 2017 nella capitale italiana. Il riconoscimento sarà assegnato a personalità che si sono contraddistinte nel campo culturale per promuovere la Russia all’estero. La cerimonia di consegna si terrà l’8 novembre 2019 nella sala Dante del Palazzo Poli-Fontana di Trevi, a Roma. Proprio qui, quasi 200 anni fa, la principessa Zinaida Volkonskaya, scrittrice e poetessa russa, organizzava i “Saloni russi”: eventi culturali che riunivano artisti provenienti da ogni parte del mondo. 

“Oggi l’interesse per l’arte russa, riconosciuta come componente fondamentale dell’arte mondiale, è difficile da sopravvalutare - ha commentato il presidente del festival Vladimir Torin -. Sono sempre di più le persone in Europa e nel mondo che si appassionano alla cultura russa, dedicandole studi e sforzi nella sua divulgazione. Non è un caso che in questi anni il numero dei nostri ambasciatori sia notevolmente cresciuto”.

Il premio assegnato sarà una statuetta in marmo realizzata dallo scultore Aleksandr Rukavishnikov.

Quest’anno per la categoria “Musica” sono stati nominati la cantante lirica Svetlana Kasian, il contrabbassista Andrej e il pianista Mikhail Ivanov (“I fratelli Ivanov”), il violinista Mikhail Bezverchnij, la pianista Yulia Chaplina e il direttore d'orchestra Mihhail Kaz. Per la categoria “Letteratura” sono nominati gli scrittori Aleksej Varlamov, Leonid Yusefovich, Vladimir Ronin (autore di trattati sull'emigrazione russa), la giornalista e l’autrice del volume “Là dove s’inventano i sogni. Donne di Russia” Margherita Belgiojoso, l'editrice e redattrice della rivista “Lettres Russes” Iren Sokologorski, l'organizzatrice dei salotti di libri russi a Parigi Inna Merkulova, l'autore del libro “Arte russa informale dal disgelo ai giorni nostri” Igor Sokologorski. 

Per la categoria "Arti visive" sono stati nominati: la direttrice dei Musei Vaticani Barbara Jatta, la direttrice della Galleria Tretjakov Zelfira Tregulova, il pittore Grisha Bruskin, la consigliere per l’arte russa della London Gallery Tate Modern Tatiana Sidlina, lo storico dell’arte russa Arkadij Ippolitov. Per la categoria “Arte teatrale” vediamo l’assoluto trionfo del balletto russo. Sono stati nominati Apeksha Bchattaciaria, la prima ballerina indiana сhe promuove il balletto russo in India, il produttore, nonché una delle più rilevanti figure del mondo del balletto Daniele Cipriani, il primo solista del corpo di ballo del Teatro Bolshoi di Mosca Jacopo Tissi, l’eminente regista teatrale Lev Donin e il direttore artistico del Teatro dell’Opera Reale di Mascat (nell’Oman) Umberto Fanni. Per la categoria “Traduzione” sono stati nominati il traduttore verso l’inglese delle opere di Pushkin Julian Lowenfeld, Milan Dvorjak (autore delle traduzioni contemporanee verso il ceco di “Evgenij Onegin” di Pushkin e “Che disgrazia l’ingegno!” di Griboedov), Alessandro Niero, i cui principali interessi sono legati alla poesia russa della seconda metà del XX secolo, Jean-Claude Schnaider, che ha pubblicato le opere di Mandelshtam in francese. Per la categoria “Mecenatismo” sono nominate la Fondazione di Beneficenza “Arte, scienza e sport” di Alisher Usmanov e il presidente di Banca Intesa Russia e dell’Associazione “Conoscere Eurasia” Antonio Fallico. 

Il Festival internazionale culturale “La Roma Russa” si è tenuto per la prima volta nel novembre 2017 con lo scopo di unire coloro che favoriscono la promozione della cultura russa all’estero. 

 

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