Un cantante di successo decide di fare downshifting e arriva in un villaggio russo in cerca della vita semplice. La sua enorme fama nel Paese non significa nulla agli occhi suoi nuovi vicini. Poi si innamora di una ragazza del posto, che però non ha la minima intenzione di scambiare il suo ragazzo, un duro cresciuto nei campi, con questo metrosessuale venuto dalla città. Lei è una vera “rubacuori”; anzi “mangiacuori” come si dice in russo, e come recita il titolo della canzone.
Il cantante Egor Kreed ha prodotto questa canzone insieme a un comico e imitatore, Satyr, dopo che quest’ultimo aveva stuzzicato Kreed dicendogli di essere “troppo leccato” per adattarsi all’immagine di donnaiolo che si voleva costruire.
“Сердцеедка, сердце-сердцеедка
Ты играешь с нами в русскую рулетку
Пять заряженных, один — холостой
Сколько женихов уже убитые тобой, а?”
*
“Mangiacuori, mangia mangiacuori
con noi giochi alla roulette russa
con cinque colpi veri e solo uno a salve
quanti uomini hai già fatto fuori?”
***
Questo video musicale profondamente poetico racconta la storia di un amore perduto. Poco si sa dell’uomo dietro il gruppo musicale RSAC (Red Samara Automobile Club), tranne che ha circa vent’anni. Secondo la pagina web della band sul social network VK, la band è emersa solo di recente dal mondo della musica underground. L’emergere di RSAC è stato contrassegnato dall’uscita della canzone “NBA (Ne meshaj)”, che è piuttosto rimarchevole.
“Эти крылья не мои, я не могу их расправить
Крылья не мои, я никогда не взлечу
Крылья не мои, я не могу их расправить
Крылья не мои”
*
“Queste ali non sono mie, non le posso spiegare
Le ali non sono mie, io non prenderò mai il volo
Le ali non sono mie, non le posso spiegare
Le ali non sono mie”
***
Una donna elegante in una Ferrari rossa tirata a lucido, i grattacieli di Mosca, gli interni lussuosi di una discoteca… lei è venuta qui per trovarsi un uomo e ne ha trovato uno… ma, purtroppo per lei, è gay. L’ex membro della popolare band Serebro, Olga Serjabkina, sa come mantenere il pubblico in stato di suspense!
“Красивый мальчик, хоп-хей -
Как жалко, что ты гей! Как жалко, что ты гей.
Красивый мальчик, хоп-хей -
Как жалко, что ты гей! Как жалко, что ты гей”
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“Bel ragazzo, hop hej!
Che peccato che sei gay! Che peccato che sei gay!
Bel ragazzo, hop hej!
Che peccato che sei gay! Che peccato che sei gay!”
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Non c’è niente di più eccitante di chi si ama e poi inizia una guerra. I cantanti HammAli e Navai sfruttano il tema dell’indignazione e del risentimento di chi ha visto il proprio amore andare in pezzi. E il video musicale segue alla lettera i testi accattivanti.
“Ты же девочка война. Ты падала, я тебя поймал.
Боже, девочка тайна. Ты же девочка - война.
Ты же девочка война. Ты падала, я тебя поймал.
Боже, девочка тайна. Ты же девочка - война”
*
“Tu sei una ragazza-guerra. Sei caduta e io ti ho presa
Dio, che ragazza-segreto. Sei una ragazza-guerra
Sei una ragazza-guerra. Sei caduta e io ti ho presa
Dio, che ragazza-segreto. Sei una ragazza-guerra”
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Questo nome familiarissimo per ogni fan del pop russo colpisce un’altra volta nel segno, subito dopo una breve pausa dal suo enorme successo di primavera, “Zatsepila”.
Questa volta il videoclip è tutto incentrato sul glamour e sul problema della Russia con l’alcol. L’improbabile fusione ha un grande successo: già 33 milioni di visualizzazioni su YouTube in un solo mese.
“Не смотря на милое личико, алкоголичка, алкоголичка
Счастье прогорает как спичка, алкоголичка, алкоголичка
Не смотря на милое личико, алкоголичка, алкоголичка
Всё перевернулась страничка, пока-пока, алкоголичка”
*
“Nonostante il tuo dolce faccino, sei un’alcolizzata, alcolizzata,
La felicità brucia in fretta come un cerino, sei un’alcolizzata, alcolizzata,
Nonostante il tuo dolce faccino, sei un’alcolizzata, alcolizzata,
Basta ho voltato pagina, ciao ciao alcolizzata”
Cinque canzoni pop che hanno infiammato la Russia la scorsa primavera
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