Per la prima volta, il più famoso grande magazzino di Mosca, il Gum sulla Piazza Rossa, mette in mostra le opere degli artisti contemporanei più importanti e più venduti della Russia.
In 15 mini padiglioni sono esposti grandi nomi, tra cui Pavel Pepperstein, Andrej Bartenev, Irina Korina, Oleg Kulik, Aidan Salakhova, il gruppo AES+F e altri ancora.
Parte delle opere d’arte sono state create esclusivamente per il progetto “GUM-Red-Line” e sono in vendita.
La mostra durerà fino alla fine di maggio al piano terra del principale centro commerciale della capitale. Gli organizzatori attendono circa 3,2 milioni di visitatori: per fare un confronto, il Museo Pushkin di Belle Arti e i Musei del Cremlino di Mosca accolgono rispettivamente circa 900 mila e 2,9 milioni di persone all’anno.
Una galleria permanente, la Red Line gallery è invece stata aperta al terzo piano del Gum. Sono in programma mostre collettive e personali degli stessi artisti contemporanei.
“Quando abbiamo iniziato a lavorare su questo spazio, mi sono reso conto che alla fine del XIX secolo c’era una galleria appartenente al collezionista d’arte e mercante Henry Brocard esattamente nello stesso posto. È incredibile”, ha dichiarato il direttore del progetto, Igor Kazakov, a Russia Beyond.
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