La sensazionale mostra “Masterpieces of New Art” allestita presso la Fondazione Louis Vuitton di Parigi e basata sulla collezione del mercante russo Sergej Shchukin (1854-1936) (), proveniente dal Museo Ermitage di San Pietroburgo e dal Pushkin di Mosca, è stata ammirata da oltre 1,2 milioni di visitatori.
E ora ci si prepara a tagliare nuovi traguardi: nel 2020 i parigini avranno la possibilità unica di ammirare un’altra collezione riunita per la prima volta dopo tanti anni e che comprenderà i capolavori di proprietà dei fratelli Mikhail e Ivan Morozov, mercanti russi vissuti all'inizio del XX secolo.
Proprio come quella di Shchukin, anche questa straordinaria collezione di impressionisti e modernisti francesi è stata nazionalizzata dopo la Rivoluzione del 1917 e divisa tra l’Ermitage e il Museo Pushkin. Oggi si è deciso di riunirla nell’ambito della nuova mostra. La collezione di Morozov sarà esposta per la prima volta all’Ermitage e successivamente a Parigi (dal 20 giugno al 6 ottobre 2019).
Secondo il direttore dell’Ermitage Mikhail Piotrovsky, la mostra comprenderà 140 opere, tra cui i capolavori “Acrobata e giovane equilibrista” di Picasso, “Il giardino degli Hoschedé a Montgeron” di Claude Monet e il “Trittico marocchino” di Matisse, oltre ai capolavori di Renoir, Cézanne, Gauguin, Bonnard e molti altri.
Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale
Iscriviti
alla nostra newsletter!
Ricevi il meglio delle nostre storie ogni settimana direttamente sulla tua email