Cinque film russi da non perdervi in questo inizio 2019

Vladimir Nikolaev/Wizart Animation, 2019
Il regista russo dell’anno realizza un mix di Dostoevskij e American Psycho e il risultato è di tutto rispetto. E poi in uscita ci sono ottimi horror, cartoni animati e film storici

Spastì Leningrad” (“Salvare Leningrado”)

L’assedio di Leningrado (l’attuale San Pietroburgo) è uno dei momenti storici più bui nella memoria collettiva della nazione russa. I registi sovietici si sono cimentati nel raccontare l’assedio nazista durato quasi due anni e mezzo, dall’8 settembre 1941 al 27 gennaio 1944. Ma “Spastì Leningrad”, del regista Aleksej Kozlov, è uno dei pochissimi film moderni basati sui quei tragici eventi, e questa è la cosa più intrigante del film in uscita. 

Dei giovani innamorati salgono su una chiatta progettata per offrire una via d’uscita dalla città assediata e salvare i suoi abitanti. La missione di salvataggio fallisce, però, per colpa di una tempesta. A peggiorare le cose, le forze naziste iniziano a bombardare i sopravvissuti del naufragio. 

Uno dei trailer ricorda un po’ “Titanic” di James Cameron, ma tenendo conto del fatto che i veri eventi dietro questi due naufragi sono tanto diversi, c’è molto interesse per questo nuovo film russo.

Data di uscita: 31 gennaio 2019 

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Poslednee Ispytanie” (“L’ultima prova”) 

C’è molta confusione sul fatto che questo film sia basato sul sanguinoso atto terroristico che colpì Mosca nel 2002, la Crisi del teatro Dubrovka, con il tragico sequestro degli spettatori durante lo spettacolo “Nord-Ost” del 23 ottobre di quell’anno. 

La versione iniziale della sceneggiatura è stata in effetti scritta poco dopo quei fatti, che costarono la vita ad almeno 170 persone. Aleksej Petrukhin, sceneggiatore e regista del film, ha detto però che aveva progettato questa storia come tributo alla popolare saga cinematografica poliziesca americana “Die Hard”: un ex poliziotto si trova nel posto giusto al momento giusto e combatte per salvare la vita agli ostaggi. 

I piani sono però cambiati dopo l’uscita, nel 2015, del film di debutto di Petrukhin, “Uchilka” (“La prof”), un dramma su un’insegnante che prende la sua classe in ostaggio. Il regista ha detto di essere stato così ispirato dalla reazione degli spettatori al film (per nulla univoca) che ha collocato gli stessi personaggi principali al centro del nuovo film, e ha modificato la cronologia della storia, portandola dal 2002 al 2019. 

Tuttavia, la gravità degli eventi storici è così forte che la storia non può fuggire da essa e non causare alcuna associazione. In ogni caso, l’azione, la tensione e l’intensità sullo schermo sono garantite. 

Data di uscita: 7 febbraio 2019 

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Volki i ovtsy: Khod svinjoj” (titolo per l’estero: “Sheep and Wolves: Pig Deal”) 

L’industria dei cartoni animati russa ha sbaragliato il mercato globale dopo l’uscita della famosa serie di cartoni animati “Masha e Orso” che ha battuto un record dopo l’altro. Questo è esattamente il motivo per cui non dovete mai perdervi i nuovi film d’animazione realizzati in Russia. Chissà, forse questo, del regista Vladimir Nikolaev, conquisterà il mercato globale altrettanto bene. 

Lupi e pecore hanno deciso di vivere insieme in pace. Ma la loro pacifica convivenza è improvvisamente messa in pericolo da due misteriosi nuovi arrivati: una volpe artica e una pecorella.

Data di uscita: 24 gennaio 2019

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Rassvet” (“L’alba”) e altri film horror 

Il cinema horror russo contemporaneo sta entrando nel suo rinascimento: la prima metà dell’anno 2019 segnerà l’uscita di vari film di questo genere. “Tvar” (“La creatura”) di Olga Gorodetskaja (uscita prevista: 21 marzo) e “Pikovaja dama: Zazerkalje” (“La dama di picche: Il mondo al di là dello specchio”) di Aleksandr Domogarov jr (14 marzo), per fare solo alcuni esempi, e “Rassvet” di Pavel Sidorov, il più promettente di tutti, almeno a giudicare dal suo avvincente e spaventoso trailer da brividi. 

Una donna prende parte a un esperimento volto a curare pazienti che soffrono di incubi realistici. Insieme ad altri volontari è immersa in un incubo lucido congiunto. L’esperimento finisce male e si svegliano in una realtà completamente diversa che è molto peggio di qualsiasi incubo. Sì, l’horror russo è sicuramente il genere da tenere d’occhio per il futuro! 

Data di uscita: 31 gennaio 2019

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Russkij Bes” (titolo per l’estero: “Russian Psycho”)

Presentato al festival Kinotavr di Sochi nel giugno 2018, il film è valso a Grigorij Konstantinopolskij il premio alla regia. Ora, in uscita in tante sale nella prima metà del 2019, ci si aspettano ottimi risultati di pubblico. Alcuni critici cinematografici lo mettono a confronto con le opere di Dostoevskij, condite però con un’ultraviolenza degna di “American Psycho”. Già il paragone è una buona ragione per guardare questo film, che nella versione per l’estero è stato ribattezzato “Russian Psycho” (il titolo russo si traduce invece come “Il demonio russo”)

Un giovane artista si innamora della figlia di un prospero uomo d’affari ed è costretto a mettersi in proprio per guadagnarsi il rispetto del suo esigente suocero. Tuttavia, si rende presto conto che qualcuno è determinato a far andar male i suoi affari e persino a mettere in pericolo la sua vita. La ricerca per trovare il suo nemico sconosciuto metterà alla prova la natura di quest’uomo e lo farà accedere agli angoli più bui della sua mente.

Data di uscita: 31 gennaio 2019

 

Non vi sarete mica lasciati sfuggire questi film russi usciti nel 2018? 

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