L’Italia partecipa per la prima volta come ospite d’onore alla “Non/Fiction International Book Fair”, la Fiera internazionale del Libro Non Fiction che dal 28 novembre al 2 dicembre riunisce nella Casa Centrale degli Artisti di Mosca circa 300 fra autori, traduttori, case editrici e critici letterari provenienti da 24 paesi. L’Italia quest’anno è in prima fila con un padiglione di 160 metri quadri realizzato dall’Agenzia Ice, dove sono esposte le ultime novità editoriali del Belpaese. L’obiettivo non è solo promuovere libri e autori, ma anche “incentivare le traduzioni italiane in Russia”, ha detto la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca Olga Strada alla conferenza stampa di apertura.
“Prospettiva Italia”: questo il tema scelto per l’occasione. Un tema che “rimanda alla tradizione artistica e letteraria italiana, ma anche alla storia della Russia”, così come ha spiegato Paola Passarelli, direttrice generale delle Biblioteche e degli Istituti culturali del Mibac. “Abbiamo voluto condensare in questo titolo lo spirito con il quale partecipiamo alla fiera - ha detto Passarelli -, il termine prospettiva ci rimanda infatti a Piero della Francesca e a Gogol, ci dà il senso del tempo e dello spazio, di quello passato e di quello futuro”.
Il caso del Dottor Zhivago, capolavoro di Pasternak pubblicato per la prima volta in Italia grazie a Feltrinelli, è l’esempio più rappresentativo di come “i destini di questi due paesi si siano incrociati” più volte, “anche in tempi recenti”, ha ricordato Passarelli.
“L’industria del libro in Italia è una grande industria - ha affermato Ricardo Franco Levi, presidente dell’Associazione Italiana Editori -, e la presenza alla fiera di Mosca è una tappa di straordinaria importanza, segno di come l’Italia si sta affermando sul mercato internazionale. Fra tutti, sono due i dati che spiccano in maniera decisiva: la vitalità del libro per ragazzi e il grande sviluppo del libro italiano all’estero”.
E allora spazio a reading, dibattiti e incontri B2B, con 29 case editrici italiane partecipanti, quasi 2.000 titoli e tanti autori come Beppe Severgnini, Edoardo Nesi, Roberto Pazzi, Sandra Petrignani e Nadia Terranova, solo per citarne alcuni. Riflettori puntati anche sul fenomeno Elena Ferrante, la misteriosa scrittrice che con “L’amica geniale” ha prima scalato le classifiche dei bestseller più venduti, e poi conquistato il pubblico televisivo con l’omonima serie appena andata in onda in Italia su Rai1. A lei è dedicato il reportage fotografico di Ottavio Sellitti “Dov’è Elena Ferrante. Il rione, luogo della letteratura mondiale”: 40 fotografie che accompagnano i visitatori nei posti simbolo del romanzo ambientato a Napoli.
L’inaugurazione della mostra sarà seguita dal primo incontro della serie “Meraviglie d’Italia” con Edoardo Nesi (Premio Strega 2011), che racconterà lo spirito di intraprendenza ai tempi della crisi economica; segue Antonia Klugmann con la sua parentesi letterario-culinaria “Cuoca di frontiera”, dove la cucina rappresenta un incrocio di esperienze e identità.
La fiera porterà poi il pubblico russo alla scoperta del giallo contemporaneo, (“Grand Tour Giallo”), presenterà nella sezione “Ritratti” alcuni dei maggiori protagonisti della scena italiana del Novecento ed esplorerà l’interazione dei linguaggi a cavallo tra letteratura, cinema, tv e arte (“Crossover”).
Spazio anche ai bambini, con un’intera sezione a loro dedicata (“Germogli di lettura”) e la mostra “Illustrazione per ragazzi. Eccellenze italiane”: un’esposizione collettiva che raccoglie 60 opere di 18 tra i più famosi illustratori del panorama editoriale per ragazzi.
Un’occasione unica di incontro e confronto, che porterà sul palco anche Sandrone Dazieri accompagnato da Viktor Erofeev, Rosella Postorino (Premio Campiello 2018), Francesco Piccolo (Premio Strega 2014), Sandra Petrignani (finalista al Premio Strega 2018), Helena Janeczek (Premio Strega 2018 con il romanzo "La ragazza con la Leica”) che salirà sul palco con Olga Sviblova, direttrice del Museo di arte multimediale di Mosca, tra le massime esperte mondiali di fotografia russa. Tra i grandi nomi del panorama letterario russo, gli scrittori Zakhar Prilepin e Viktor Erofeev e l’italianista e traduttore Evgeny Solonovich, che ha regalato al pubblico dell’est brillanti traduzioni di Dante, Ungaretti, Petrarca, Montale e Zanzotto.
“Eventi come questo sono un’occasione unica per trovarsi a contatto diretto con i nostri migliori autori - ha detto Guido de Sanctis, ministro consigliere dell’Ambasciata d’Italia a Mosca -, e ci riempie di orgoglio sapere che esiste un interesse crescente da parte del pubblico russo”.
Qui il programma completo dell'evento
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