L’artista russa Olga Chernysheva è costantemente al lavoro, espone ovunque e i momenti di pausa per lei sono davvero pochi
Realizza fotografie, dipinti e video. È una delle artiste russe più famose in Occidente
Le sue opere sono esposte nella Galleria Tretyakov di Mosca, al Museo Russo, al MOMA e all’interno di altre collezioni private
Secondo il progetto InArt, Olga rientra nella lista dei 100 artisti russi viventi più acclamati, dopo Ilya ed Emilia Kabakov, Erik Bulatov e AES+F
“Potrebbe suonare un po’ patetio e perfino sfacciato, quando si chiede a un artista a quale progetto sta lavorando e la risposta che ci si sente dare è ‘su me stesso’. Ma in molti casi è davvero così! Mentre si crea, si lavora soprattutto su se stessi”, ha detto Olga in un’intervista
Laureata alla Moscow Cinema Academy (VGIK), Olga realizza opere che raccontano il più delle volte vari aspetti della vita quotidiana
“Non riuscirò mai a capire come Rembrandt abbia creato i suoi giochi di luce, ma cerco di capire come ha realizzato ogni singola composizione e come è riuscito a ritrarre la calda pesantezza della vita”, ha detto Olga
I lavori di Olga sono stati esposti per la prima volta in un importante centro artistico di Mosca nel vicolo Furmanny. Poi, nel 1993, ha ricevuto un invito dalla prestigiosa scuola d’arte Rijksakademie di Amsterdam
Nei Paesi Bassi Olga si è formata come scultrice e successivamente è tornata in Russia
Nel 2015 Olga ha partecipato a una mostra collettiva nell’ambito del progetto principale della Biennale di Venezia. Per quell’occasione però ha deciso di non esporre video, convinta che il pubblico avesse bisogno di altro
“Ho deciso di presentare alcuni disegni. Mi piace parlare al pubblico attraverso un sussurro mentale”, ha detto alla vigilia della Biennale. La sua presenza a Venezia ha contribuito ad aumentare la sua fama all’estero e la stima della critica
Fino al 9 dicembre 2018 l’artista sarà presente alla Foxy Production di New York con la mostra “Autoradio”
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