Ci sono dialetti nella lingua russa?

Cultura
ALEKSANDRA GUZEVA
Molti meno che in Italia e non così vari, eppure esistono delle differenze fonetiche, morfologiche e in minor misura lessicali, che distinguono alcune regioni da altre. Ma la differenza è nord-centro-sud per circa metà del territorio della Russia europea, poi, da lì a Vladivostok, parlano quasi tutti in maniera identica per migliaia di chilometri

Il russo moderno è solo uno dei dialetti dell’antica lingua russa

Gli antichi popoli che abitavano la Rus’ erano per lo più analfabeti, non potevano verificare l’uso delle parole in un dizionario e non si avvalevano di regole grammaticali. Pertanto, fino al XIV secolo, la vecchia lingua letteraria russa antica si sviluppò come orale: spontaneamente e senza alcun ordine grammaticale codificato.

Verso il XIV secolo, la Rus’ era ormai divisa in diversi principati, e alcuni di essi erano caduti sotto il giogo tartaro-mongolo fin dal 1237-1242, e così anche la vecchia lingua russa cominciò a perdere unità. Nelle regioni geograficamente vicine, il modo di parlare cominciò a svilupparsi in modi diversi e gradualmente emersero tre dialetti: l’ucraino, il bielorusso e il russo. Ognuno di essi alla fine ha dato vita a una lingua separata, e ora questi tre idiomi fanno parte della famiglia delle lingue slave orientali.

In russo ci sono tre dialetti principali

Nonostante il fatto che la Russia sia così grande, i linguisti distinguono solo tre gruppi di dialetti: settentrionale, meridionale e centrale. In quest’ultimo c’è una mescolanza di caratteristiche del settentrionale e del meridionale.

Il direttore dell’Istituto di linguistica dell’Università russa per le scienze umanistiche, Igor Isaev, afferma che ad est il confine immaginario della diversità linguistica può essere tracciato nella parte centrale della Russia europea, tirando una linea da nord, dal fiume Vjatka, passando per Nizhnij Novgorod, fino a Saratov nel Sud

Tutti i dialetti a est di questo confine – e quindi l’enorme insieme degli Urali, della Siberia e dell’Estremo Oriente – vengono dal dialetto russo centrale. È la lingua degli immigrati dal centro della Russia, che nel tempo si è trasformata in modo poco significativo.

Pertanto, a Vladivostok (9.050 chilometri a est di Mosca), è improbabile che sentiate una forte differenza linguistica rispetto alla capitale. L’accento settentrionale di Arcangelo (1.240 chilometri a nord) e quello meridionale di Krasnodar (1.350 a sud) saranno più diversi.

La lingua letteraria si è formata attorno al centro politico

In tutte le principali città della Russia parlano principalmente nella cosiddetta lingua letteraria. I dialetti arcaici della fine del XIX secolo vengono progressivamente dimenticati. Eppure non si può dire che tutti i russi parlino allo stesso modo.

Ci sono sfumature che tradiscono alcuni accenti, specialmente nei villaggi e nelle piccole città e tra le persone anziane. Ma queste differenze non sono mai così forti in Italia o in Cina. Tranne poche, rare parole, tutti i russi si capiscono sempre senza problemi.

La norma letteraria è il dialetto russo centrale, e quindi, quello parlato a Mosca. È perché Mosca divenne la capitale dell’antica Rus. “Se, com’era prima della fine del XIII secolo, il potere fosse rimasto concentrato a Vladimir e Suzdal, dove parlavano nel dialetto settentrionale, allora ora parleremmo tutti come nel nord”, afferma Igor Isaev.

Le principali differenze tra i dialetti settentrionali e meridionali rispetto alla norma letteraria

“Se ti siedi su un treno, per esempio da Petrozavodsk a Sochi, cioè attraversando la Russia da nord a sud, sentirai subito diverse varianti di dialetto: qualcuno pronuncia la o atona come o (in russo standard, la o senza accento va pronunciata a), qualcuno al posto della c dolce pronuncia tsi, qualcuno aspira la g dura”, spiega Nelli Krasovskaja, professoressa all’Università “Lev Tolstoj” di Tula.

Delle differenze possono essere notate a tutti i livelli della lingua: in fonetica (pronuncia dei suoni), morfologia (declinazione a seconda del caso e del numero), lessico (repertorio di termini). Ecco alcune delle caratteristiche distintive (con il loro nome in russo):

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