Cinema: “Vi raccontiamo le nostre Storie Italiane”

Ufficio stampa
Il festival del cinema italiano, che si apre a Mosca, raccontato dagli organizzatori: “Il pubblico russo ama la commedia italiana e per questo abbiamo deciso di dedicare un’intera rassegna a questo genere”

Irina e Aleksandr Bukreevy, della compagnia di distribuzione “PilotKino”, leader nella distribuzione di film italiani in Russia e organizzatori del Festival “Storie italiane”, hanno raccontato a Russia Beyond come è nata l’iniziativa di realizzare una rassegna dedicata alle commedie italiane.

“Da tempo ci siamo resi conto che il pubblico russo ama profondamente le commedie italiane - raccontano Irina e Aleksandr -. Quando viene organizzato il RIFF (Russia-Italia Film Festival) la sala cinematografica è sempre piena di gente quando viene proiettata una commedia. Per questo motivo abbiamo deciso di regalare al nostro pubblico un appuntamento così speciale, separando in un’unica manifestazione le commedie”. Ovviamente, dicono gli organizzatori, il periodo dell’anno ideale per un simile festival è l’estate, “quel periodo dell’anno quando si ha voglia di rilassarsi, di sognare il caldo e il mare dell’Italia”.

Cosa amano gli spettatori russi?

L’Italia per il pubblico russo è il paese del sole, del caldo, della buona cucina, della melodia della lingua italiana, dell’ottimismo. Ed è proprio questa la visione che ha il pubblico russo, una visione che si riflette anche nel gusto nei confronti del cinema. I russi amano le commedie, i film d’avventura, i road movie. Nella nostra selezione cerchiamo di scegliere pellicole divertenti e dinamiche.

Come avviene la selezione dei film che portate in Russia?

Tutti i film che scegliamo per il nostro festival passano attraverso un’attenta selezione. Prima di tutto guardiamo cosa accade nei festival italiani ed europei, studiamo la reazione del pubblico e le recensioni della critica. Poi scegliamo quei lavori che secondo noi meglio si adattano agli spettatori russi. È importante selezionare con criterio il tipo di commedia, il pubblico russo ama l’umorismo italiano.

Quale attore italiano vi piacerebbe invitare in Russia al prossimo festival?

Adoriamo l’attore Edoardo Leo, che è già stato a Mosca. L’anno scorso invece a San Pietroburgo abbiamo avuto l’onore di avere come ospite l’attrice Greta Scarano. Ora ci piacerebbe portare Stefano Frei o Libero De Rienzo. Sono artisti dal grande talento e ci piacerebbe averli con noi.

Quali difficoltà avete incontrato nell’organizzare questo festival?

Non ci siamo ritrovati ad affrontare particolari problemi. Ciò che invece sì ci ritroviamo ad affrontare, è il compito di far conoscere il cinema italiano non solo a Mosca e a San Pietroburgo, ma anche nelle altre città della Russia. Già quest’anno abbiamo visto un significativo aumento del numero di sale cinematografiche, ma c’è ancora molto lavoro da fare. Ci siamo accordati con diverse realtà regionali e per fare in modo che il pubblico sia al corrente di tutte le novità, abbiamo realizzato un nuovo sito dove vengono pubblicate tutte le sale cinematografiche russe dove si possono ammirare i film italiani.

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