Biennale di Architettura, 5 motivi per visitare il padiglione russo allestito a Venezia

Padiglione Russia
L’esposizione, dedicata alle ferrovie russe, racconta il passato, il presente e il futuro del paese

“La creatività russa contemporanea ha la particolarità di riuscire a proporre un’idea interessante e seria, ma di realizzare poi solamente la prima parte di questo pensiero, che poi deve essere perfezionato ed eseguito in modo ideale. Ma io non ho niente da ridire nei confronti del padiglione russo. È stato fatto tutto in modo eccellente, dalle piccole didascalie al meraviglioso video”. Queste le dichiarazioni rilasciate a Russia Beyond da parte della direttrice della Galleria Tretyakov di Mosca, Zelfira Tregulova.
Semyon Mikhailovsky, curatore del padiglione, ha cercato di sviluppare il tema generale della 16ma Biennale internazionale di Architettura, “Freespace”, attraverso la combinazione di architettura, storia, arte e futuro delle città e delle stazioni ferroviarie, che sono come fari nelle infinite distese della Russia.
Ci sono almeno cinque ottime ragioni per visitare il padiglione russo allestito ai Giardini.
1 Godetevi la prima stazione ferroviaria di epoca zarista che ha ospitato una performance di Johann Strauss

La prima stazione ferroviaria della Russia zarista è stata costruita nel 1838 nella quartiere Pavlovsk di San Pietroburgo, nella periferia della città, dove si trovava una delle residenze estive dello zar. La stazione serviva non solo come punto d’arrivo dei treni, ma anche come sala concerto e sala da ballo. Lì si tennero le esibizioni di molti straordinari musicisti e compositori dell’epoca, tra i quali Johann Strauss.
L’edificio neobarocco è stato quasi completamente distrutto durante la Seconda guerra mondiale. Oggi è stato ricreato per il padiglione russa della Biennale.
2 Ammirate come gli artisti di oggi rendono l’architettura qualcosa di straordinario

La stazione ferroviaria di Pavlovsk, che sembra essere stata sradicata direttamente dal terreno, non è l’unico oggetto d’arte esposto. Lo stereotipo dell’esposizione di architettura con modelli, foto e bozzetti risulta ormai noioso ai più e si sta evolvendo, seguendo le tendenze e gli stili degli artisti moderni.
In mostra c’è anche la video mappa dinamica di Arden Valda che racconta la storia delle ferrovie russe, nonché alcune installazioni realizzate con vecchie valigie sovietiche e armadietti con i graffiti di Anatoly Akue. C’è anche un accattivante video di viaggio del regista Daniil Zinchenko.
3 Concediti un viaggio di 7 minuti sul treno Mosca-Vladivostok

Il video di viaggio di Zinchenko non è solo un viaggio cinematografico. È prima di tutto una storia personale. Un paio di anni fa il nonno di Zinchenko, capitano di una nave, originario di Vladivostok, era riuscito a trovare il proprio nipote su Facebook. Non si erano mai visti.
“Ho deciso così di intraprendere un viaggio in Estremo oriente per incontrare mio nonno. Ho deciso di andare in treno per riuscire a percepire le sconfinate distanze della Russia, esattamente come mio nonno aveva percepito la grandezza del mondo durante le sue traversate nei mari”, racconta il regista Daniil Zinchenko. Zelfira Tregulova ha definito il film un eccellente lavoro di video-arte.
4 Scoprite come Lev Tolstoj e David Bowie hanno viaggiato in treno lungo la Russia

Nella sala adiacente si trova un’altra installazione di carattere storico, Crypt of Memories, composta da alcuni armadietti della stazione ferroviaria Moskovsky di San Pietroburgo, risalenti all’epoca sovietica. All’interno sono custoditi i ricordi di alcuni famosi passeggeri che hanno viaggiato sulle ferrovie russe, dagli zar Nicola II e Alessandro III, passando per Fidel Castro e David Bowie.
Qui potrete inoltre scoprire il complesso rapporto di Tolstoj con i treni. Il suo ultimo viaggio prima di morire fu proprio in treno.
5 Scoprite come percorrere 800 km in treno in sole 3,5 ore

Ovviamente i padiglioni della Biennale ospitano anche interessanti idee per il futuro. Il padiglione russo, ad esempio, tra le varie cose racconta anche la linea ad alta velocità Mosca-Kazan, che costerà circa 17 miliardi di dollari.
Il progetto, che si snoda lungo 800 km di percorso, è stato presentato da Nikolai Shumakov di Metrogiprotrans, che ha raccontato come in un futuro non troppo lontano i treni viaggeranno a 360 km/h e saranno in grado di trasportare i passeggeri da Mosca a Kazan in sole 3 ore e mezzo.

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