La drammatica rivolta nel campio di sterminio di Sobibor diventa un film

Konstantin Khabenskij/Cinema Production, 2018
Diretto e interpretato da Konstantin Khabensky, racconta la più colossale fuga di massa dal campo di concentramento polacco. Dopo la presentazione a Mosca, prevista per il 3 maggio, la pellicola arriverà nelle sale cinematografiche di tutto il mondo

Quest’anno ricorre il 75esimo anniversario della fuga di massa dal campio di sterminio di Sobibor: il più colossale tentativo di rivolta mai avvenuto in un campo di concentramento durante la Seconda guerra mondiale. E il nuovo film “Sobibor”, che uscirà a maggio, racconta proprio questa storia.
Visto che il campo si trovava in Polonia, a circa 130 km dalla capitale, la prima del film è stata proiettata il 23 aprile proprio a Varsavia. E dopo la presentazione a Mosca, prevista per il 3 maggio, la pellicola arriverà nelle sale cinematografiche di tutto il mondo.
Una storia vera
Il 14 ottobre 1943 oltre 400 prigionieri guidati dall’ufficiale sovietico ebreo Alexandr Pechersky avviarono una rivolta nel campo di sterminio di Sobibor. Uccisero 11 guardie delle SS e tentarono di prendere d’assalto un’armeria. Ma il piano fallì e così si precipitarono in massa verso le foreste, attraversando un campo minato.

La maggior parte dei fuggitivi vennero uccisi all’istante o catturati e giustiziati. Solo 53 persone sopravvissero alla fine della guerra. Fra loro c’era anche Alexander Pechersky, che morì nel 1990.
I 130 prigionieri che decisero di non scappare furono giustiziati il giorno successivo, il 15 ottobre. Su ordine del generale tedesco Heinrich Himmler, il campo fu completamente distrutto per cancellare ogni ricordo di questa rivolta.
Il cast
A interpretare il ruolo del protagonista principale è l’attore russo Konstantin Khabensky, scelto anche per dirigere il film. Khabensky è noto al grande pubblico per aver recitato nei film “Night Watch”, “Day Watch” e “Admiral”. Ha inoltre partecipato a vari progetti stranieri tra cui “Black Sea”, “Wanted”, “Unfriended” e “World War Z”.

Khabensky spiega che il suo film non pretende di essere una ricostruzione storica degli eventi, ma una storia di fantasia ispirata a fatti realmente accaduti. “‘Sobibor’ è la storia di un gruppo di persone costrette ad agire in circostanze crudeli e pericolose con la morte che può sopraggiungere in qualsiasi momento – ha detto il regista -. Il film mostra i dettagli della vita umana, della vita che cerca di sopravvivere”.

L’altro protagonista del film, il direttore del campo Karl Frenzel, è interpretato dall’attore franco-americano Christopher Lambert. L’attore perfetto, secondo Khabensky, per interpretare questa parte.


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