Dieci canzoni straniere dedicate alla Russia da ascoltare assolutamente

Aleksey Panov/Sputnik
Da Michael Jackson agli Scorpions, sono molti gli artisti occidentali che hanno preso ispirazione dall’Unione Sovietica per comporre nuovi pezzi. Fra loro ci sono anche gli italianissimi Dark Lunacy

Matt Monro – Dalla Russia con amore, 1963

Era il 1963 e in quell’anno il pubblico di tutto il mondo si entusiasmava con il secondo film di James Bond, “Dalla Russia con amore”, girato con Sean Connery e Daniela Bianchi nei panni della fidanzata russa di James Bond. Da allora, il famoso agente segreto è rimasto più volte colpito dalla bellezza delle donne russe. Il film è passato alla storia non solo per la trama avvincente, ma anche per la sua evocativa colonna sonora.
The Beatles – Back in the USSR, 1968

Sebbene Paul McCartney avesse visitato la Russia per la prima volta nel 2003 in occasione di un concerto in Piazza Rossa, una delle canzoni più famose dei Beatles venne scritta nel 1968. La band era sul punto di sciogliersi e ci furono alcuni scandali in fase di registrazione.
Boney M. – Rasputin, 1978

Ra-ra-rasputin… Non sappiamo con certezza chi sia diventato famoso per primo, se Grigori Rasputin o la canzone a lui dedicata. Girano decine di storie e leggende sul controverso mistico, amico dello zar russo. Si vociferava addirittura che fosse amante dell’imperatrice.
4. Dschinghis Khan – Moskau, 1979

I tedeschi hanno di sicuro avuto un momento di sussulto ascoltando questo meraviglioso pezzo kitsch, ma i russi – soprattutto la generazione degli anni Ottanta – lo amano e lo sanno tutto a memoria.
5. Billy Joel – Leningrad, 1988

Nel 1987, all’inizio della perestrojka, uno dei musicisti più famosi in America ha tenuto una serie di concerti anche in Urss. Nello stesso anno Joel ha registrato l’album “Концерт” (concerto), che comprendeva la sua cover di “Back in the USSR” dei Beatles.
6. Sting – Russians, 1985

Questa canzone mette in guardia sia l’Occidente sia l’Unione Sovietica sui rischi di una possibile guerra. Il futuro dei bambini è a rischio. Durante un’intervista con il famoso giornalista russo Vladimir Posner, Sting ha detto che si era lasciato ispirare da alcune trasmissioni per bambini sovietici viste illegamelmente via satellite.
7. Scorpions – Wind of change, 1990

Ispirata al periodo della perestrojka, questa canzone ha colpito il cuore di milioni di persone. Il vento del cambiamento ha iniziato a soffiare con la caduta del muro di Berlino e si è intensificato poco prima che crollasse l’Urss. Un cambiamento percepito in tutta Europa.
8. Michael Jackson – Stranger in Moscow, 1993

Michael Jackson ha visitato Mosca per la prima volta nel 1993, durante un umido autunno, con la pioggia che ha bagnato interamente il suo concerto. Jackson ha composto la sua canzone “Stranger in Moscow” nella propria camera d’albergo, dando sfogo ai suoi sentimenti sulla guerra fredda, sulla cupa Mosca, sugli agenti del KGB e sull’oscuro passato sovietico.
9. Dark Lunacy – Heart of Leningrad, 2006

Questa band melodic death metal italiana, originaria di Parma, ha preso ispirazione da Leningrado e il risultato ricorda la canzone di Billy Joel. La composizione è un’ode alla cultura e alla storia sovietica, con alcuni passaggi dedicati ai momenti più tristi della rivoluzione, della prima guerra mondiale e della seconda guerra mondiale e dell’assedio di Leningrado. In alcune canzoni la band rende omaggio a vecchie canzoni come “Dubinushka”, un inno rivoluzionario non ufficiale.
10. Sabaton – Panzerkampf, 2008

Questa band svedese sembra una vera e propria fan della storia russa. La canzone “Panzerkampf” è interamente dedicata alla battaglia di carri armati che si tenne a Prokhorovka, vicino a Kursk, nel 1943.
Un altro brano dei Sabaton è dedicato alla famosa squadriglia aerea femminile, passata alla storia come “le streghe della notte”.

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