Un collettivo di artisti di Arzamas (una città quasi 500 chilometri a est di Mosca) ha realizzato una serie di fotografie che si fa beffe delle carenze del trasporto pubblico in città, cercando, in questo modo insolito, di attirare l’attenzione dell’amministrazione cittadina.
Nella foto: "Avrei dovuto andare a Kazan a piedi"
Aleksandr GotfridIl loro progetto fotografico si rivolge alle autorità locali chiedendo di rinnovare la scarna flotta di autobus della città (quasi tutti dei vecchissimi LiAz-677, un modello prodotto massivamente dal 1967 al 1994). Gli artisti posano alle fermate aspettando un autobus in tenda o alla scrivania, un’allusione ai frequenti ritardi e alla estrema insufficienza della flotta di autobus. Sono fotografati anche all’interno di bus scassati, mentre evidenziano il loro stato derelitto.
Nella foto: "Avrebbe dovuto andare a Kazan a piedi"
Aleksandr Gotfrid“Sfortunatamente, questa è la realtà: solo poche decine di mezzi sono in servizio, e spesso si rompono lungo la strada, e a volte piove dentro anche se fuori non sta piovendo, e nessuno conosce il loro orario,” ha detto Aleksandr Gotfrid, a capo dell’Arzastrakhan art team. Gli artisti sperano di migliorare la situazione con il loro progetto.
Nella foto: "Da una sessione all'altra, una sola corsa"
Aleksandr GotfridNella foto: "Se l'autobus non arriva alla scuola, significa che le lezioni oggi si terranno qui?"
Aleksandr GotfridNella foto: "Farò in tempo a salvare una vita?"
Aleksandr GotfridNella foto: "Aspettiamo ancora un po'?"
Aleksandr GotfridVi piacciono questo tipo di proteste creative? Sapete che a San Pietroburgo, sempre per impulso di un’artista locale, Tasha Konkina, c’èil mitico Binario 9 ¾ di Harry Potter? Leggete perché.
Per utilizzare i materiali di Russia Beyond è obbligatorio indicare il link al pezzo originale
Iscriviti
alla nostra newsletter!
Ricevi il meglio delle nostre storie ogni settimana direttamente sulla tua email